Commenti a: I cambiamenti del clima e le migrazioni https://www.climalteranti.it/2016/08/29/i-cambiamenti-del-clima-e-le-migrazioni/ Notizie e approfondimenti sul clima che cambia Wed, 04 Jul 2018 09:46:57 +0000 hourly 1 Di: Climalteranti.it » Riscaldamento globale e migrazioni: quali relazioni? https://www.climalteranti.it/2016/08/29/i-cambiamenti-del-clima-e-le-migrazioni/#comment-590085 Wed, 04 Jul 2018 09:46:57 +0000 http://www.climalteranti.it/?p=5949#comment-590085 […] e Pievani in Libertà di migrare: perché ci spostiamo da sempre ed è bene così (2016), già recensito su questo blog. Fuori da una visione strettamente emergenziale delle migrazioni, è possibile […]

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Di: alberto https://www.climalteranti.it/2016/08/29/i-cambiamenti-del-clima-e-le-migrazioni/#comment-571379 Tue, 06 Sep 2016 10:43:42 +0000 http://www.climalteranti.it/?p=5949#comment-571379 Ci risiamo con i filosofi che oltre che distaccati dalla realtà che vorremmo disperatamente migliorare (ma fin qui ci sta), non conoscono nemmeno alcuni assunti di base della filosofia. Scriveva Hegel che quando un fenomeno cresce da un punto di vista quantitativo non si ha solo un aumento in ordine alla quantità, ma si ha anche una variazione qualitativa radicale. E fa un semplice esempio: se mi tolgo un capello sono uno che ha i capelli, se mi tolgo due capelli sono uno che ha i capelli, se mi tolgo tutti i capelli sono un calvo. Vi è dunque un cambiamento qualitativo per il semplice incremento quantitativo di un gesto. Venendo a noi, quello che si definiva un tempo con un dato concetto, cioè migrazione, non esiste più, il concetto si è mutato in qualcos’altro. Non è certo da filosofi parlare di supposte migrazioni in un mondo vuoto, spopolato di uomini ed incontaminato, ed usare lo stesso termine concettuale per riferirsi (peggio: giustificare moralmente) il potenziale spostamento di centinaia di milioni di individui, se non miliardi, che si moltiplicano ad un ritmo mai visto su una terra totalmente antropizzata e spogliata dei suoi beni naturali. Magari per per andare in massa e con la rapidità offerta da aiuti tecnologici (altro dettaglio) su una piccola punta del continente asiatico chiamata Europa (per es, ma non solo) già popolata da mezzo miliardo di individui che si pestano i piedi tanto sono fitti e tante sono le risorse ambientali che sfruttano. Tra i due sarebbero gli europei a doversi spostare (e purtoppo nell’800 l’hanno fatto, e male). Se le previsioni di crescita antropica per la sola africa saranno anche solo lontanamente rispettate il nuovo termine concettuale per citare le migrazioni preferisco non saperlo nemmeno..
Alberto

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Di: Laura https://www.climalteranti.it/2016/08/29/i-cambiamenti-del-clima-e-le-migrazioni/#comment-570708 Fri, 02 Sep 2016 11:00:55 +0000 http://www.climalteranti.it/?p=5949#comment-570708 a proposito di clima e migranti

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/09/01/papa-francesco-ascoltiamo-il-grido-della-terra-distesa-di-sporcizia-cambiamenti-climatici-causano-migranti-forzati/3007298/

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Di: I cambiamenti del clima e le migrazioni spiegati in un libro | NUTesla | The Informant https://www.climalteranti.it/2016/08/29/i-cambiamenti-del-clima-e-le-migrazioni/#comment-570595 Thu, 01 Sep 2016 18:28:44 +0000 http://www.climalteranti.it/?p=5949#comment-570595 […] di Stefano Caserini su Climalteranti.it riprodotto su QualEnergia.it con l’accordo […]

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Di: homoereticus https://www.climalteranti.it/2016/08/29/i-cambiamenti-del-clima-e-le-migrazioni/#comment-570357 Wed, 31 Aug 2016 09:52:02 +0000 http://www.climalteranti.it/?p=5949#comment-570357 Rinnovo la mia stima a Pievani.
Rilevo, tuttavia, che l’attualità (vedi i 13000 sbarchi negli ultimi due giorni) rendono oltremodo difficile osservare con razionale distacco accademico quello che avviene, e non mi riferisco solo alle persone meno dotate di strumenti intellettuali e culturali.

“quanto oggi sta succedendo ha in parte una lunga storia ma è per altri aspetti inedito”

Vero: al di là della forzante climatica, il fenomeno inedito è quello di un spostamento epocale di masse verso aree quali l’Italia già sovrappopolate e fin troppo antropizzate, (niente a che vedere, ad esempio, con l’emigrazione italiana negli Usa dello scorso secolo) ancorchè in fase di declino demografico (e aggiungo, culturale e civile).
Ripeto: una colta analisi storico-antropo-socio- ecc-logica è sicuramente importante, ma intanto serve prendere atto che siamo di fronte a un’invasione, un’invasione violenta (nel senso che avviene sostanzialmente senza il consenso degli invasi) che, se non regolata, come finora, terremoterà ben presto molto più di una faglia sismica la società ed il paesaggio che conosciamo, con esiti potenzialmente devastanti, come e più dei cambiamenti climatici.

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Di: Antonio https://www.climalteranti.it/2016/08/29/i-cambiamenti-del-clima-e-le-migrazioni/#comment-570257 Tue, 30 Aug 2016 15:10:37 +0000 http://www.climalteranti.it/?p=5949#comment-570257 Libro importante davvero, cercherò di leggerlo.
Il problema è sempre ci sono tanti motivi per le guerre, come per la gente che chiude casa e se ne va. Alla fine noi possiamo stare a discutere sull’attribution, ma c’è chi prende e parte senza farsi domande.

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