Commenti a: Le risposte degli scienziati – prima parte: le prove del riscaldamento globale https://www.climalteranti.it/2017/04/30/le-risposte-degli-scienziati-prima-parte-le-prove-del-riscaldamento-globale/ Notizie e approfondimenti sul clima che cambia Sun, 16 Jul 2017 16:09:24 +0000 hourly 1 Di: Valentino Piana https://www.climalteranti.it/2017/04/30/le-risposte-degli-scienziati-prima-parte-le-prove-del-riscaldamento-globale/#comment-586211 Sun, 16 Jul 2017 16:09:24 +0000 http://www.climalteranti.it/?p=6351#comment-586211 Ragionare solo di medie non basta più. Per capire i danni e mettere in campo misure adeguate di adattamento, occorre guardare ai massimi e a quanto tempo dura il superamento di soglie critiche per piante ed ecosistemi.

Es. in Spagna si è appena superato il massimo storico:
Nuevo récord absoluto de calor en España: 47,3ºC
http://www.lavanguardia.com/natural/20170714/424108437493/ola-de-calor-record-temperatura-maxima-espana-montoro-cordoba.html

A Torino:
http://www.meteo.it/giornale/caldo-record-a-torino-mai-temperature-cosi-elevate-dal-1858-12409.shtml.

Un esempio di effetto:
There is a strong positive association between maximum temperature and mortality (r= 0.83, P-value<0.01), also observed a negative and weak but significant association between minimum temperatures and mortality. The results obtained from simulation show increased temperature in the next decades in Mashhad and a 1 °C increase in maximum temperature is associated with a 4.27% (95%CI: 0.91, 7.00) increase in Cardiovascular disease mortality.

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5395536/

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Di: alberto https://www.climalteranti.it/2017/04/30/le-risposte-degli-scienziati-prima-parte-le-prove-del-riscaldamento-globale/#comment-585721 Thu, 11 May 2017 06:19:10 +0000 http://www.climalteranti.it/?p=6351#comment-585721 In risposta a Stefano Caserini.

Ringrazio. L’ articolo di Roberts me lo ricordo e la situazione dopo altri 2 anni mi pare che gli dia purtroppo ragione.
Invece non riesco ad accedere all’ articolo sulla road map per quanto ne ho visti di simili i quali teoricamente funzionano ma non vivendo l’ umanità in mondo platonico in pratica non superano le obiezioni ragionate di Roberts e si situano nel mondo delle possibilità, per non dire delle speranze.

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Di: Stefano Caserini https://www.climalteranti.it/2017/04/30/le-risposte-degli-scienziati-prima-parte-le-prove-del-riscaldamento-globale/#comment-585692 Tue, 09 May 2017 16:50:55 +0000 http://www.climalteranti.it/?p=6351#comment-585692 Concordo, questo tema è cruciale, ce ne occuperemo di più in futuro
qualcosa abbiamo già scritto sul tema, ad esempio qui http://www.climalteranti.it/2016/04/30/le-conseguenze-dellaccordo/
o, dello stesso Roberts, qui
http://www.climalteranti.it/2015/06/02/la-verita-non-detta-sul-cambiamento-climatico/

Le suggerisco sullo stesso tema, questa roadmap appena uscita
http://science.sciencemag.org/content/355/6331/1269.full

Saluti, SC

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Di: alberto https://www.climalteranti.it/2017/04/30/le-risposte-degli-scienziati-prima-parte-le-prove-del-riscaldamento-globale/#comment-585685 Tue, 09 May 2017 11:44:25 +0000 http://www.climalteranti.it/?p=6351#comment-585685 D’ accordo continuare metodicamente a ribattere alle post-verità dei seminatori di dubbi, nonostante ciò comporti il lasciare in gran parte l’ iniziativa ad essi.
Solo, imo, sarebbe anche utile valutare con attenzione commenti allarmati (o allarmistici?) come il seguente da parte di chi non è minimamente negazionista anche se appare piuttosto catastrofista.
https://www.vox.com/2016/10/4/13118594/2-degrees-no-more-fossil-fuels

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Di: Stefano Caserini https://www.climalteranti.it/2017/04/30/le-risposte-degli-scienziati-prima-parte-le-prove-del-riscaldamento-globale/#comment-585507 Tue, 02 May 2017 07:02:43 +0000 http://www.climalteranti.it/?p=6351#comment-585507 @ Rebo
@ Ma ci è o ci fa? E spt perché?

Per rispondere adeguatamente alla sua domanda bisognerebbe conoscere personalmente queste persone. Spesso dietro a questo tipo di comportamenti c’è l’esibizionismo, il narcisismo, la ricerca di visibilità che può arrivare dal cantare fuori dal coro. Altre volte è il prendere parte ad una battaglia ideologica, volta a difendere a tutti i costi l’attuale concezione dello sviluppo e della produzione, o una visione religiosa dell’uomo e della natura.
Non è affatto facile capire il perchè dei comportamenti umani, spesso ci sono più motivi a spingere a negare la scienza del clima.
Su questo blog preferiamo limitarci a mettere in evidenza quanto le loro affermazioni sogno sbagliate; il perché lo fanno in fondo è secondario.

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Di: Robo https://www.climalteranti.it/2017/04/30/le-risposte-degli-scienziati-prima-parte-le-prove-del-riscaldamento-globale/#comment-585467 Sun, 30 Apr 2017 14:38:57 +0000 http://www.climalteranti.it/?p=6351#comment-585467 Scusate l’ingenuità della domanda ma per un non addetto ai lavori é difficile capire. Ora uno dei più grandi sforzi scientifici collettivi, l’IPCC, reputa altamente probabile la prevalenza di un effetto antropico nel GW. Tra i negazionisti ci sono prezzolati (in calo mi parrebbe, perché ora il mercato tira anche da questa parte), falsi esperti autodefinitesi tali (ingegneri, metereologi, fisici di altre branche, etc.), qualche anziano indarlito e almeno uno affetto dalla sindrome di Galileo (se non ricordo male, effetto dei raggi cosmici sulle nubi) che non accetta che le sue ipotesi alternative siano state vagliate e scartate. Ma la Curry non mi pare rientri in nessuna di queste categorie.
Io comprendo che ci siano diverse valutazioni su come/quanto spingere il pedale dell’acceleratore verso un sistema non climalterante perché si entra in un ambito in cui é difficile misurare con precisione costi e benefici ma lo scetticismo di base della Curry mi pare non aggiunga più nulla: è come se un biologo evoluzionista contestasse l’intero costrutto delle teorie darwiniane partendo da zone ancora parzialmente in ombra. Tra l’altro la sua narrazione é anche linfa per qualche complottista.
Ma ci è o ci fa? E spt perché?

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