Commenti a: I risultati della COP23 https://www.climalteranti.it/2017/11/21/i-risultati-della-cop23/ Notizie e approfondimenti sul clima che cambia Sun, 02 Dec 2018 16:35:54 +0000 hourly 1 Di: Climalteranti.it » Raccontare la COP24: i 5 errori da non commettere https://www.climalteranti.it/2017/11/21/i-risultati-della-cop23/#comment-593932 Sun, 02 Dec 2018 16:35:54 +0000 http://www.climalteranti.it/?p=7807#comment-593932 […] paesi e le modalità operative dei successivi rilanci. È un percorso definito nell’ambito della Talanoa Dialogue iniziato un anno fa alla COP23 di Bonn (Presidenza Fiji), oggetto di un fitto lavoro negoziale, la cui modalità di chiusura sarà […]

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Di: Climalteranti.it » Cosa aspettarsi dall’imminente Rapporto speciale dell’IPCC su 1,5 gradi di riscaldamento globale? https://www.climalteranti.it/2017/11/21/i-risultati-della-cop23/#comment-592031 Tue, 02 Oct 2018 12:18:31 +0000 http://www.climalteranti.it/?p=7807#comment-592031 […] di inserirsi nel percorso che, dal Talanoa dialogue, una forma di confronto politico inclusivo, di cui abbiamo scritto in passato,  deve portare, durante la prossima COP24 di Katowice (Polonia) ad un Dialogo facilitativo che dia […]

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Di: COP 23: un passo avanti per salvare il pianeta? https://www.climalteranti.it/2017/11/21/i-risultati-della-cop23/#comment-587262 Fri, 15 Dec 2017 09:00:47 +0000 http://www.climalteranti.it/?p=7807#comment-587262 […] ha avuto un ruolo fondamentale durante le due settimane di negoziati a Bonn. Durante COP23, il Parlamento ed il Consiglio Europeo hanno trovato un accordo provvisorio sul Sistema europeo di […]

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Di: Le notizie di scienza della settimana #39 – Chiara Sabelli https://www.climalteranti.it/2017/11/21/i-risultati-della-cop23/#comment-587129 Fri, 24 Nov 2017 10:13:58 +0000 http://www.climalteranti.it/?p=7807#comment-587129 […] Dopo una nottata di negoziati, alle 6h50 del 18 novembre Frank Bainimarama, presidente della COP23 e primo ministro delle Fiji, ha battuto il martello segnando l’adozione del “Fiji Momentum for Implementation”. Tra i punti più importanti: l’inizio di un dialogo sul contributo di ogni singolo Paese per rispettare l’accordo di Parigi, la rendicontazione delle azioni pre-2020 fin dal maggio 2018 e la conferenza sulla finanza climatica che si terrà a Parigi il 12 dicembre prossimo. Una sintesi dei risultati raggiunti dalla COP23. [Climalteranti; Stefano Caserini, Valentino Piana e Luca Lombroso] […]

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Di: Dal Pacifico a Bonn, e ritorno - IL KYOTO FISSO - Blog - Le Scienze https://www.climalteranti.it/2017/11/21/i-risultati-della-cop23/#comment-587128 Fri, 24 Nov 2017 09:44:16 +0000 http://www.climalteranti.it/?p=7807#comment-587128 […] di alcuni resoconti della Conferenza più o meno approfonditi, soprattutto sul web: si veda qui e qui, ad esempio. Rimandiamo a questi ultimi chi voglia avere informazioni di dettaglio. In questo post […]

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Di: Stefano Caserini https://www.climalteranti.it/2017/11/21/i-risultati-della-cop23/#comment-587126 Thu, 23 Nov 2017 17:41:26 +0000 http://www.climalteranti.it/?p=7807#comment-587126 @ roberto k06
@ A dire il vero il documento l’ho letto…

se devo essere sincero, non mi stupisce

Capisco che molti aspetti sembrino incomprensibili, in effetti il negoziato ha ormai 25 anni, si è molto strutturato e ha molte sfaccettature, è necessario conoscere i fondamenti per evitare di cadere nella trappola di pensare che siano tutte chiacchere senza senso semplicemente perchè non si capisce il senso di quanto succede.
Oltre ai link forniti da Valentino, le suggerisco questo testo dell’IISD linkato in fondo al post precedente http://www.iisd.org/sites/default/files/publications/bali-marrakech-decade-international-climate-negotiations.pdf

@ Emanuele Eccel
in questa COP ho visto un evento in cui se ne è parlato (è la prima volta che mi capita, ma non vuol dir che non se ne sia già parlato). Mi sembra uno dei paesi nordici ha organizzato un evento in cui anche distribuivano preservativi con su scritto climate condoms for climate adaptation https://www.zodiakmalawi.com/entertainment-news/cop23-ngos-advocate-for-family-planning

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Di: Valentino https://www.climalteranti.it/2017/11/21/i-risultati-della-cop23/#comment-587122 Thu, 23 Nov 2017 15:05:34 +0000 http://www.climalteranti.it/?p=7807#comment-587122 @Emanuele Eccel
La questione della transizione demografica e del ruolo che i paesi possono giocare è inclusa negli SDG. Non nel modo che vorrebbe lei.

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Di: robertok06 https://www.climalteranti.it/2017/11/21/i-risultati-della-cop23/#comment-587121 Thu, 23 Nov 2017 13:18:04 +0000 http://www.climalteranti.it/?p=7807#comment-587121 @valentino piana

“Falso.

Dal1990 al 2016, il PIL Europeo è cresciuto del 53 % mentre le emissioni totali sono calate del 23% (cioè abbiamo raggiunto e superato quattro anni prima gli obiettivi del 20-20-20 in fatto di emissioni).”

A parte il fatto che parlavo della Germania (“il paese piu’ ricco in EU”), e a parte il fatto che parlavo di emissioni tout court, non di emissioni specifiche per unita’ di PIL… che sono altra cosa e sono un ottimo specchietto per le allodole per far ingoiare l’amara pillola ai cittadini dei vari paesi… ma perche’ allora, se la mia affermazione sarebbe falsa, leggo persino sui siti “ambientalisti” articoli come questi?

“German carbon emissions rise in 2016 despite coal use drop”

https://www.cleanenergywire.org/news/german-carbon-emissions-rise-2016-despite-coal-use-drop

… con la germania lontana anni luce dal riuscire a soddisfare il goal di 40% di riduzione delle emissioni rispetto a quelle del 1990 (dove, per inciso, erano conteggiate ancora quelle dell’ex DDR, che erano stellari, viste le tecnologie obsolete basata su lignite a go-go).

I DATI sono impietosi, caro Piana… l’ideologia e’ facile da propagandare, ma i risultati scientifico/tecnologici un po’ meno.

Il fantastico obiettivo raggiunto (secondo quando dice lei) del 20-20-20 e’ stato raggiunto in anticipo solo perche’…. era un obiettivo facile da raggiungere… quei famosi “low-hanging fruits” che sono facili da cogliere, camminando sotto l’albero, ma quando si tratta di prendere la mela attaccata all’ultimo rametto in cima… beh, le cose sono “leggermente” piu’ difficili. E non dimentichiamo il fattore fondamentale, cioe’ la crisi economica del 2008, che solo adesso sta riportando l’attivita’ industriale e economica complessiva del continente ai livelli a essa precedenti. E’ cosi’ o no?

Quanto alla sua referenza, la comunicazione della commissione UE (2017)53, il dato che “proverebbe” la bonta’ della “cura Europea alla malattia”, per cosi’ dire, e’ la referenza 16, che altro non e’ che un’altra comunicazione della commissione UE, la (2016)707… che in figura 1 ci mostra come il “fantastico” progresso/diminuzione delle emissioni in UE ci abbia permesso di scendere da 5700 Mt_eq a 4400 Mt_eq … in 25 anni.
Anche un cieco vedrebbe che il target al 2030, il triangolino verde, giace ben sotto all’estrapolazione basata sui dati (e, immagino, su modelli ragionevoli per l’immediato futuro). Certo che se lo si deve basare sulle emissioni tedesche, l’economia piu’ grande e trainante del continente, e’ gia’ adesso una mission impossible certificata ISO.
In aggiunta, come scritto in uno dei documenti da lei linkati…

“Its (EU’s) share of CO2 emissions alone fell from 19.7 % in 1990 to 9.6 % in 2015”

… cioe’ anche col programma “lacrime e sangue” (dei cittadini europei) per questa fantastica decarbonizzazione, si eliminerebbe, al massimo meno del 10% delle emissioni di CO2 globali. Tutto questo ben di dio per “soli” qualche trilione di Euri… che NON si potranno spendere per altri programmi ben piu’ utili (chesso’!… aumentare le conoscenze scientifiche del cittadino europeo medio, per esempio, che sono lacunose a dir poco?, cioe’ migliorare il sistema scolastico…).

Ora, alla luce di tutto questo, e sapendo che le ulteriori decarbonizzazioni future saranno molto piu’ difficili e lente da mettere in atto, per il motivo citato sopra (“low hanging fruits”)…. direi che parlare con toni ottimistici, come fa lei, del processo mi pare un atto di fede, piu’ che una constatazione razionale DEI DATI.

Nell’altro suo messaggio lei cita la riduzione delle emissioni USA… che e’ una bella cosa, ed e’ sicuramente vera… peccato che tale riduzione sia imputabile a scelte di politica energetica (e di spinte di lobbies varie e del mercato finanziario) che sono AGLI ANTIPODI di quanto si predica su questo blog (e che, immagino, predichi anche lei): il passaggio dal carbone al gas di scisto… quella e’ la ragione, in stragrande parte.
DATI, non mie opinioni, sia chiaro… dati che si possono reperire sul sito della Energy Information Agency USA… link diretto a richiesta, qui non posso postarlo.

Saluti, e alla prossima.

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Di: Emanuele Eccel https://www.climalteranti.it/2017/11/21/i-risultati-della-cop23/#comment-587120 Thu, 23 Nov 2017 12:06:49 +0000 http://www.climalteranti.it/?p=7807#comment-587120 “L’Italia, inoltre, ha aperto una nuova finestra, dedicata al finanziamento delle attività di capacity-building.”

Sono molto contento di ciò. Ma questo mi dà anche l’occasione per chiedere, a chi può darmi una risposta (che forse si potrebbe trovare da soli, cercando, lo so, ma voglio approfittare del forum…), alla domanda seguente: ha senso che gli impegni finanziari ed economici dei paesi più avanzati nei confronti degli altri vengano dati senza un impegno da parte di chi li riceve alla riduzione del proprio tasso di crescita demografico? O le cose non stanno così, ma non se ne parla perché non se ne vuole capire l’importanza?

Perché non si dice mai che gli sforzi per ridurre le emissioni pro-capite vanno decurtati secondo il tasso di crescita demografica del paese che li attua? Quando ci convinceremo che i paesi virtuosi sono quelli che hanno smesso di crescere demograficamente?

E quando si parla dei milioni di profughi climatici attesi, tutti pensano che sia solo responsabilità del clima cambiato, perché non si vuole mai dire chiaramente che ci saranno semplicemente milioni di persone che non avranno dove vivere, anche con il clima di oggi. Visto che ognuno ha in casa “Laudato si'”, ognuno può anche verificare che Bergoglio ha trattato tutto, davvero tutto, fuorché “quel” problema. Non gliene hanno parlano nemmeno a lui?

Se qualcuno ha informazioni su questi aspetti e può aiutarmi a migliorare la mia conoscenza sulla questione, gliene sarò grato!

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Di: Valentino Piana https://www.climalteranti.it/2017/11/21/i-risultati-della-cop23/#comment-587119 Thu, 23 Nov 2017 11:05:21 +0000 http://www.climalteranti.it/?p=7807#comment-587119 Per quanto riguarda il 2017, i valori sono qui:
http://folk.uio.no/roberan/GCP/data2017/11_data.csv
ma ad un alto livello di aggregazione.

Da essi si evince che sia USA che UE hanno ridotto le emissioni tra il 2016 e il 2017.
In particolare: USA: -.68%; UE: -.50%; China: +3.2%; India: +1.72%; tutti gli altri: +1.97%.
In termini assoluti, nessuna variazione superiore alla gigatonnellata CO2:
tutti gli altri: +0,29
India: +0,04
China: +0,32
UE:-0,02
USA:-0,04
Con una battuta si potrebbe dire che vi è una correlazione negativa (opposta) tra annunci/proposte e realtà delle emissioni (tranne per l’UE).

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Di: Valentino Piana https://www.climalteranti.it/2017/11/21/i-risultati-della-cop23/#comment-587118 Thu, 23 Nov 2017 10:38:07 +0000 http://www.climalteranti.it/?p=7807#comment-587118 Per una panoramica sulle traiettorie differenti di tutti i Paesi, si tenga conto che (dati Carbon Budget 2017, fonte che distingue un numero di Paesi superiore a quello dell’UNFCCC):

tra il 2015 e il 2016: 33 Paesi hanno ridotto le emissioni, 187 le hanno incrementate;
tra il 2010 e il 2016: 66 Paesi hanno ridotto le emissioni, 154 le hanno aumentate;
tra il 1990 e il 2016: 47 Paesi hanno ridotto le emissioni, 166 le hanno aumentate.

Vi è quindi un nocciolo di virtuosi (che prima presumibilmente emittevano “troppo”) e un ampio numero di paesi in via di sviluppo che, in assenza di un diverso modello di sviluppo, non hanno il de-coupling tra PIL ed emissioni.

Non basta guardare i totali: sarebbe come andare ad una partita di calcio e poi dire che la somma dei goal è stata tre. Ma la sua ripartizione tra 0-3, 2-1, ecc. dà l’informazione cruciale.

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Di: Valentino Piana https://www.climalteranti.it/2017/11/21/i-risultati-della-cop23/#comment-587117 Thu, 23 Nov 2017 09:43:22 +0000 http://www.climalteranti.it/?p=7807#comment-587117 @robertok06
“con il risultato di non aver praticamente intaccato le emissioni della velenosissima CO2 assassina…”

Falso. Vada a vedere:
http://data.consilium.europa.eu/doc/document/ST-14113-2017-INIT/en/pdf
uscito a novembre 2017.

Dal1990 al 2016, il PIL Europeo è cresciuto del 53 % mentre le emissioni totali sono calate del 23% (cioè abbiamo raggiunto e superato quattro anni prima gli obiettivi del 20-20-20 in fatto di emissioni).

Report aggiuntivo:
https://ec.europa.eu/commission/sites/beta-political/files/2nd-report-state-energy-union_en.pdf

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Di: Valentino Piana https://www.climalteranti.it/2017/11/21/i-risultati-della-cop23/#comment-587115 Thu, 23 Nov 2017 09:26:44 +0000 http://www.climalteranti.it/?p=7807#comment-587115 Per capire meglio l’insieme delle azioni per il clima già intraprese ed i relativi risultati, ecco la prima edizione dell’Annuario dell’Azione Climatica Globale:

http://unfccc.int/tools/GCA_Yearbook/GCA_Yearbook2017.pdf

a valle dell’impegno preso a Marrakech l’anno scorso.

Per vedere le singole iniziative:

http://climateaction.unfccc.int/

In termini di effetti in gigatonnellate (a global reduction potential of 6-11 GtCO2 equivalents/year) vedete:

https://newclimateinstitute.files.wordpress.com/2017/09/2017-09-05_climate-change_22-2017_climate-initiatives.pdf

In fatto di azione domestica dei 30 più grandi emettitori:

https://newclimateinstitute.files.wordpress.com/2015/12/good-practice-policies-initial-report-2015_2.pdf

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Di: robertok06 https://www.climalteranti.it/2017/11/21/i-risultati-della-cop23/#comment-587113 Wed, 22 Nov 2017 21:45:47 +0000 http://www.climalteranti.it/?p=7807#comment-587113 In risposta a Stefano Caserini.

A dire il vero il documento l’ho letto.
Non dice nulla di pratico, solo tanto wishful thinking cool talanoa-message, e la new entry nel rango dei climatologi, il presidente di una nazione formata da atolli che sono sempre stati, per definizione, alla mercé dell’oceano… ah, no, c’è anche l’altro nuovo climatologo, il Papa.
Adesso vi siete già dati appuntamento al prossimo CoP, che anche lui non porterà a nulla di concreto… ma almeno li, in Polonia… patria della lignite, paese che fa accordi con gli Usa e importa carbone e gas di scisto, avrete la scusa che ‘il nemico’ vi ha teso una trappola.
Un esempio della vacuità delle CoP? Eccolo:

‘… mentre a Copenhagen (2009) era stato assunto l’impegno ad incrementare la mobilitazione di finanziamenti internazionali progressivamente fino a 100 miliardi di dollari all’anno (cifra che è ribadita come punto di partenza per il post-2020). ‘

2020-2009=11 anni senza che niente di pratico, effettivo, succeda. In EU il paese più ricco da solo ha, circa nello stesso intervallo di tempo, installato quasi 90 GW di eolico e fotovoltaico … che sono costati in proporzione più di 100 miliardi anno…, con il risultato di non aver praticamente intaccato le emissioni della velenosissima CO2 assassina.

Adesso ‘tutti a fermare il carbone!’… in Italia e UK per esempio, che assieme ne bruciano, forse, come un paio di settimane di consumo di India e Cina… ma noi, eroici, salveremo il pianeta. Due conti mai, mi raccomando!

Ah, avrei un favore da chiederle, caserini: mi potrebbe tradurre in italiano il titolo del documento…

‘Preparations for the implementation of the Paris Agreement and the first session of the Conference of the Parties serving as the meeting of the Parties to the Paris Agreement’

… e’ incomprensibile. Mah…

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Di: Stefano Caserini https://www.climalteranti.it/2017/11/21/i-risultati-della-cop23/#comment-587112 Wed, 22 Nov 2017 10:52:45 +0000 http://www.climalteranti.it/?p=7807#comment-587112 @ roberto k06

Se legge il documento e gli altri prodotti del negoziato, scoprirà che la faccenda è molto più seria, complessa e solida di quanto pensa.
Certo fare battute è più facile, costa meno fatica

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