Commenti a: Gli “uomini di scienza” che negano l’origine antropica del riscaldamento globale si occupano raramente di clima https://www.climalteranti.it/2021/02/01/gli-uomini-di-scienza-che-negano-lorigine-antropica-del-riscaldamento-globale-si-occupano-raramente-di-clima/ Notizie e approfondimenti sul clima che cambia Tue, 18 May 2021 07:53:24 +0000 hourly 1 Di: Il piano B – L'archivio di Oca Sapiens https://www.climalteranti.it/2021/02/01/gli-uomini-di-scienza-che-negano-lorigine-antropica-del-riscaldamento-globale-si-occupano-raramente-di-clima/#comment-601941 Tue, 18 May 2021 07:53:24 +0000 https://www.climalteranti.it/?p=10435#comment-601941 […] Gli “uomini di scienza” che negano l’origine antropica del riscaldamento globale si occupano r… […]

]]>
Di: Francesco https://www.climalteranti.it/2021/02/01/gli-uomini-di-scienza-che-negano-lorigine-antropica-del-riscaldamento-globale-si-occupano-raramente-di-clima/#comment-601083 Fri, 05 Mar 2021 06:39:27 +0000 https://www.climalteranti.it/?p=10435#comment-601083 Renato: hai ragione a farmi questa osservazione. Ammetto tranquillamente di non essere immune dal pregiudizio su molte faccende. Credo però che ci sia una differenza sostanziale. Sui molti argomenti che non conosco (elettronica, informatica, musica, solo per fare esempi, e nonostante li usi spesso) non metto il naso e non mi permetto di giudicare e soprattutto di scriverne. Sull’ argomento “produzione di cibo”, penso di avere una conoscenza maggiore della media, come agricoltore, allevatore, veterinario, ex-Certificatore Biologico e soprattutto per aver lavorato per parecchi anni in vari PVS di quattro diversi continenti: 11 paesi e visitati per brevi periodi altri 15 paesi solo in Africa. Quando leggo informazioni sbagliate (ovviamente a mio giudizio) su questo settore, intervengo. E’ conoscendo dall’interno istituzioni come la FAO o l’UE, oppure per aver lavorato brevemente come ricercatore (tanti anni fa ho vinto una borsa di studio e poi sono stato assunto, ma ho capito di non essere adatto e capace e ho preferito fare altro) che so come certi studi siano “condizionati” dal pensiero mainstream per cui un certo risultato riceve più attenzione mediatica o ti fa fare più carriera di altri. E allora, anche inconsciamente tendi a seguire la corrente.
Purtroppo, in molti, da semplici consumatori di cibo, si permettono di giudicare e criticare l’esigua minoranza di chi lo produce.
Come se io (che canto stonato sotto la doccia e che non ricordo bene le note, anche se ho preso ben 4 (quattro) lezioni di pianoforte) nell’ascoltare un’esecuzione musicale, mi permetta di criticare i suonatori.

]]>
Di: Renato https://www.climalteranti.it/2021/02/01/gli-uomini-di-scienza-che-negano-lorigine-antropica-del-riscaldamento-globale-si-occupano-raramente-di-clima/#comment-601079 Thu, 04 Mar 2021 21:05:58 +0000 https://www.climalteranti.it/?p=10435#comment-601079 Francesco on Feb 7th 2021 at 09:26
… se vuoi dimostrare qualche cosa, basta prendere in considerazione qualche dato ed ometterne altri e ottieni sempre quello che vuoi …

Ma fanno così proprio tutti-tutti? Spero di no, scoprire che solo Lei se ne astiene sarebbe veramente sconcertante.

]]>
Di: Francesco https://www.climalteranti.it/2021/02/01/gli-uomini-di-scienza-che-negano-lorigine-antropica-del-riscaldamento-globale-si-occupano-raramente-di-clima/#comment-601078 Thu, 04 Mar 2021 19:19:44 +0000 https://www.climalteranti.it/?p=10435#comment-601078 Armando: un consiglio spassionato: informati meglio prima di scrivere.
Ho vissuto e lavorato per diversi anni nel Vicino Oriente (Giordania; Siria, Iraq; Turchia) e Magreb (Tunisia; Marocco, Algeria, Egitto) e posso testimoniare che la salinizzazione risale ad almeno 3000 anni fa, quando in Mesopotamia furono costretti ad abbandonare la coltura del frumento (dicoccum, farro) per altre colture più restsietenti al sale. Quello che era un Paradiso terrestre, ora è una landa desolata. Anche a cause della pastorizia. Lo stallo degli OGM è dovuto al fatto che se ne occupa solo l’industria privata che privilegia le piante allogame, e trascura quelle autogame come il frumento o il riso. Le università nonse ne sono mai occupate e ora semmai si stanno interessando al nuovo metodo di genome editing CrisprCas9. Questo sì molto promettente. Transgenesi e cisgenesi sono oramai preistoria. Negli ultimi 20 anni il numero di abitanti è cresciuto di un miliardo e mezzo e le persone che soffrono di denutrizione sono dimezzate. Quelle che soffrono di obesità sono raddoppiate.

]]>
Di: Armando https://www.climalteranti.it/2021/02/01/gli-uomini-di-scienza-che-negano-lorigine-antropica-del-riscaldamento-globale-si-occupano-raramente-di-clima/#comment-601074 Thu, 04 Mar 2021 10:56:09 +0000 https://www.climalteranti.it/?p=10435#comment-601074 La salinizzazione si è diffusa con la Rivoluzione Verde, che non è certo una tecnica dell’agricoltura di sussistenza.
Riguardo ai metodi tradizionali, bisogna vedere il contesto.
I contadini messicani si sono messi a coltivare mais anche in pendenza, provocando il degrado dei suoli, per compensare la caduta dei prezzi conseguente al Nafta. Sì, sono coltivatori tradizionali, ma agiscono in modo antiecologico perché ci sono costretti.
Riguardo agli OGM, è una tecnologia che vent’anni fa ha promesso nuove e fantastiche innovazioni.
Dopo vent’anni i prodotti su cui ci si accapiglia sono sempre gli stessi, il mais starlink, la soia round up e poco altro.
Che poi la ricerca sia in mano ai privati è una tua convinzione. Negli Usa gli OGM sono permessi e le Università sono in prima fila nella ricerca.
La realtà è che vent’anni fa si è detto: adesso sistemiamo tutto noi. I problemi sono tecnici, non politico-economici.
Infatti, in vent’anni il numero di persone che soffrono la fame è rimasto costante.

]]>
Di: Francesco https://www.climalteranti.it/2021/02/01/gli-uomini-di-scienza-che-negano-lorigine-antropica-del-riscaldamento-globale-si-occupano-raramente-di-clima/#comment-601047 Sun, 28 Feb 2021 19:21:26 +0000 https://www.climalteranti.it/?p=10435#comment-601047 Armando: informati meglio. La salinizzazione dei suoli (che ha fatto danni enormi soprattutto nel Vicino Oriente) è dovuta ad un uso improprio dell’acqua e cioè a pratiche antiquate proprie dell’agricoltura di sussistenza. Dove si pratica dell’agricoltura moderna, si sta molto più attenti. Con la tecnica d’irrigazione SDI, il problema non esiste.
Lo stesso per la ricostituzione della falda: la SDI fa risparmiare l’85% di acqua anche rispetto al sistema goccia a goccia e questo permette di ricostituire la falda.
Come fai a dire che con gli OGM non è stato fatto nessun passo avanti? Certo che se lasciamo la ricerca solo in mani private, si procede più lentamente perché c’è poco interesse a farlo. A me invece risulta che chi ha usato le PGM, continua a farlo e gli ettari coltivati aumentano continuamente ed hanno da tempo superato quota 200 milioni di ettari: circa 20 volte l’intera SAU italiana. Sarebbe sinonimo di insuccesso questo? Ovviamente il nuovo metodo di editing genetico Crispr-Cas9 rivoluzionerà tutto.

]]>
Di: Armando https://www.climalteranti.it/2021/02/01/gli-uomini-di-scienza-che-negano-lorigine-antropica-del-riscaldamento-globale-si-occupano-raramente-di-clima/#comment-601046 Sun, 28 Feb 2021 17:56:39 +0000 https://www.climalteranti.it/?p=10435#comment-601046 @ Francesco Il discorso dell’acqua non si porrebbe se:
a) non si andasse incontro a una continua perdita di suoli arabili causa salinizzazione
b) il consumo, in molte zone, non eccedesse la ricostituzione della falda.
L’agricoltura moderna fondata sull’agrochimica è semplicemente insostenibile. Anche a prescindere dal suo contributo al riscaldamento globale.
Gli OGM non possono risolvere il problema, almeno per quanto se ne sa allo stato attuale. Dalle prime applicazioni vent’anni fa, non è stato fatto il minimo passo avanti. Eppure si continua a dire che tutto va bene, che presto un sistema insostenibile sul piano ambientale e ingiusto sul piano economico verrà trasformato dalle nuove tecnologie in una fonte di ricchezza per tutti.

]]>
Di: Arnoldo https://www.climalteranti.it/2021/02/01/gli-uomini-di-scienza-che-negano-lorigine-antropica-del-riscaldamento-globale-si-occupano-raramente-di-clima/#comment-601040 Sat, 27 Feb 2021 11:25:25 +0000 https://www.climalteranti.it/?p=10435#comment-601040 Armando
Concordo. Ho apprezzato pure l’esposizione precisa e chiara.

]]>
Di: Francesco https://www.climalteranti.it/2021/02/01/gli-uomini-di-scienza-che-negano-lorigine-antropica-del-riscaldamento-globale-si-occupano-raramente-di-clima/#comment-601000 Sun, 21 Feb 2021 07:01:18 +0000 https://www.climalteranti.it/?p=10435#comment-601000 Armando: Food, energy and society di Pimentel è uno dei tanti libri che devo ancora leggere. Fra tanti aspetti prendo in considerazione solo il consumo di acqua. Tanti (troppi) diversi numeri ( 43.000-15.500-200.000 litri per kg di carne) circolano da anni sul web su tale argomento. In tutti noto errori di fondo colossali. I due più evidenti sono prendere in considerazione solo certe specie e non altre, oppure solo un certo tipo di allevamento. La specie più detestata e la più innocente è senza dubbio quella bovina, che oramai contribuisce per poco più di un quinto alla produzione mondiale di carne. Inoltre solo un sesto dei bovini allevati nel mondo vengono alimentati con unifeed e cioè con molti cereali coltivati. E più o meno altrettanti ricevono un’alimentazione mista. Per cui vengono presi in considerazione dati che riguardano la minoranza di una minoranza. Ti pare “scientifico” questo? Anche su specie meno “assetate” come il pollo, vengono fatti errori. Per esempio non viene (quasi) mai preso in considerazione che gli scarti di macellazione (un terzo del peso vivo) vengono riciclati e rientrano nell’alimentazione e lo stesso delle deiezioni (pollina) che è un ottimo fertilizzante. Per stimare un bilancio, oltre agli output, vanno considerati anche tutti gli input! O no?! L’errore più grande è però considerare “consumata” dell’acqua che rientra subito in circolo. Sia l’acqua piovana (almeno il-70-80%) che cade su un ettaro coltivato a mais o soia (le principali materie prime del mangime dei polli: ne mangiano meno di 2 kg per crescere di 1 kg), sia l’acqua usata per l’irrigazione (nella maggioranza dei casi il mais e la soia non vengono nemmeno irrigati) non sparisce in un buco nero o in un’altra dimensione spazio-temporale. Almeno che mi risulti! Perché anche l’acqua che entra in una turbina idroelettrica non viene considerata “consumata” allo stesso modo?
Ti sbagli anche sul fatto che la produzione di cibo sia sempre più energivora. Complessivamente sì, perché le nuove persone “che si siedono a tavola” aumentano ogni anno di 70 milioni. E molti degli altri già seduti, non si accontentano più di poco riso o polenta scondita. Ma questa non è una colpa da attribuire al sistema-modello agricolo. Questo risponde ad una semplice domanda. Per unità di prodotto, sia l’energia consumata che la superficie coltivata stanno calando. E’ su questo che vanno fatti i calcoli. Se le biotecnologie invece di essere lasciate colpevolmente in mano solo ai privati, fossero implementate da istituzioni pubbliche, le rese sarebbero nettamente migliori e meno impattanti.

]]>
Di: Armando https://www.climalteranti.it/2021/02/01/gli-uomini-di-scienza-che-negano-lorigine-antropica-del-riscaldamento-globale-si-occupano-raramente-di-clima/#comment-600994 Sat, 20 Feb 2021 12:20:54 +0000 https://www.climalteranti.it/?p=10435#comment-600994 @Francesco Allora, è giusto sottrarre dall’apporto di CO2 e di altri gas serra ciò che si sarebbe comunque riversato nell’atmosfera in assenza di attività umane ma in presenza di flora e fauna selvatiche. Stesso discorso vale per il consumo di acqua (non so dove hai preso il dato attribuito a Pimentel, ma nel suo lavoro Food, energy and society, si parla di 43.000 litri per un chilo di carne di manzo, non 200.000, e questo numero è ottenuto partendo dal consumo di acqua per i cereali impiegati come mangimi, tab. 14.2, pag. 187). Il punto è che alla produzione bisogna aggiungere l’energia impiegata per il trasporto, stoccaggio, confezionamento. Tutte questa variabili, poi, sono in crescita, perché la moderna ideologia neo-liberale non prevede alcun limite, alcuna misura agli scambi commerciali. Le aree di produzione saranno sempre più energivore e gli spostamenti delle derrate agricole sempre più ampi. Che siano essi visibili, come nel caso della frutta controstagione, o no.

]]>
Di: Francesco https://www.climalteranti.it/2021/02/01/gli-uomini-di-scienza-che-negano-lorigine-antropica-del-riscaldamento-globale-si-occupano-raramente-di-clima/#comment-600981 Thu, 18 Feb 2021 19:52:13 +0000 https://www.climalteranti.it/?p=10435#comment-600981 Maresciallo: no, perché alle elementari mi hanno insegnato a ragionare con la mia testa e non con quella di altri. Ne ho già scritto più volte, ma repetita iuvant. Ora ci sono tot animali domestici e tot risaie che emettono gas serra. 100, 200, 2000, 2 milioni di anni fa c’era un numero simile di animali selvatici (per esempio negli USA, ora ci sono circa 90-100 milioni di ruminanti domestici, soprattutto bovini. Fino a 150 anni fa c’erano almeno 60 milioni di bisonti, più parecchi milioni di antilocapre e molti più ruminanti selvatici (cervi, wapiti, ecc) rispetto ad ora. Dato che i bisonti sono più grossi dei bovini domestici e che un animale al pascolo produce più metano di uno alimentato a unifeed, ne deduco che la produzione di questi gas serra all’epoca era almeno uguale (se non superiore) a quella attuale. E così nel resto del mondo. Anche in Italia, fino a 50-60 anni fa c’era il doppio di vacche rispetto ad ora. Stesso discorso per le risaie che hanno soppiantato in parte le paludi. Le emissioni quindi c’erano anche 100, 200, 2 milioni di anni fa. Spiegami come mai, nonostante questa fantomatica continua aggiunta di gas serra, continuiamo a respirare aria.
Un ripasso al Ciclo del Carbonio ti sarebbe utile. E’ però vero che le attività agro-zootecniche consumano, come ogni altra attività umana, dell’energia fossile per azionare trattori, mietitrebbie, essicatoi, o per produrre concimi. Il totale di questi apporti di CO2 è di circa 7-8% e non 24%. Anche io vorrei ridurli, ma non saprei come. Smettere di coltivare, allevare? Se hai una soluzione valida, proponila.

]]>
Di: maresciallo stefano https://www.climalteranti.it/2021/02/01/gli-uomini-di-scienza-che-negano-lorigine-antropica-del-riscaldamento-globale-si-occupano-raramente-di-clima/#comment-600978 Thu, 18 Feb 2021 10:59:14 +0000 https://www.climalteranti.it/?p=10435#comment-600978 Francesco, alle elementari mi hanno anche insegnato che il livello del lago può cambiare se le portate di immissario ed emissario non sono uguali!
Secondo lei non è possibile che quel 24% di emissioni sia il netto tra le due componenti?

]]>
Di: Armando https://www.climalteranti.it/2021/02/01/gli-uomini-di-scienza-che-negano-lorigine-antropica-del-riscaldamento-globale-si-occupano-raramente-di-clima/#comment-600976 Thu, 18 Feb 2021 09:21:10 +0000 https://www.climalteranti.it/?p=10435#comment-600976 @ Francesco Allora, sulla tua osservazione che il biologico non riesce, per così dire, a sostenere sé stesso, hai perfettamente ragione. In realtà, il biologico non è altro che la moderna industria agrochimica con alcune limitazioni. Esistono però altre forme di agricoltura, altamente produttive, molte vicine o aderenti alle agricolture tradizionali. Si tratta di sistemi policulturali, o, nel caso dell’SRI (System of Rice Intensification) di sistemi con un elevato apporto di capitale umano. Ora, se l’obiettivo è un rapporto uomo/territorio agricolo del tipo un lavoratore per 100 ettari (e ci sarà chi dirà comunque che si tratta di un sistema inefficiente…) allora ha poco senso discutere delle differenze fra agrochimica e biologico, visto che si tratta sostanzialmente dello stesso sistema, economico, filosofico e ideologico. Comunque, una revisione di questo sistema non è nell’agenda politica di nessuna forza politica, anche perché non ci sono più partiti. Ciononostante, le sentinelle dell’agrochimica sono sempre allerta e pronte a sparare contro il concetto di biologico. Non fanno una bella figura questi personaggi che nei loro libri sotto sotto accusano i consumatori di prodotti biologici di ostacolare il progresso affamando i contadini del terzo mondo. Anzi, ottengono l’effetto opposto. Anche perché si sa benissimo che la fame è un fenomeno distributivo, che convive con una super produzione globale di alimenti, e un costante declino della superficie coltivabile, conseguenza inevitabile della monocultura della mente che è il tratto fondamentale della moderna agricoltura ad altissima intensità di capitale.

]]>
Di: Francesco https://www.climalteranti.it/2021/02/01/gli-uomini-di-scienza-che-negano-lorigine-antropica-del-riscaldamento-globale-si-occupano-raramente-di-clima/#comment-600969 Wed, 17 Feb 2021 21:32:33 +0000 https://www.climalteranti.it/?p=10435#comment-600969 Maresciallo: alle elementari mi hanno insegnato che i laghi hanno un emissario ed un immissario. Come sostiene anche l’articolo che lei cita, vengono sempre e solo quantificate le emissioni dell’AFOFLU, ma mai le immissioni. Perché?

Armando: che cavolo di novità ci sarebbe in questa notizia? Se a delle piante coltivate fornisco dei fertilizzanti organici o del concime kimico, contenenti entrambi le stesse quantità di macro e microelementi, per quale oscuro motivo dovrei avere delle rese diverse? Alle piante non importa niente che gli atomi di N, P e K siano di origine organica o inorganica. Quello che importa veramente sono le proprietà ammendanti e soprattutto l’energia per ottenere fertilizzanti o concimi. C’è da chiedersi semmai il motivo per cui viene tollerato che agli agricoltori biologici italiani (non ho informazioni attendibili su quello che succede in altri paesi) sia consentito (in deroga alle norme vigenti) di reperire il 90% ed oltre dei fertilizzanti organici di cui hanno bisogno, da allevatori non Bio. In pratica il Bio non riesce a soddisfare nemmeno il 10% del suo primo requisito: mantenere la fertilità del suolo. E poi si arrabbiano se li definisco Bio(il)logici!

]]>
Di: maresciallo stefano https://www.climalteranti.it/2021/02/01/gli-uomini-di-scienza-che-negano-lorigine-antropica-del-riscaldamento-globale-si-occupano-raramente-di-clima/#comment-600965 Wed, 17 Feb 2021 11:20:04 +0000 https://www.climalteranti.it/?p=10435#comment-600965 Appena uscito: “Le emissioni di gas serra del settore agricolo, forestale e altri usi del suolo (il cosiddetto settore AFOLU, Agriculture, Forestry and Other Land Use), rappresentano il 24% delle emissioni globali”

https://www.cmcc.it/it/articolo/uso-del-suolo-e-cambiamenti-climatici-focus-sul-settore-zootecnico

]]>