Commenti a: Una “Stele di Rosetta” per valutare i progressi sull’assorbimento di CO2 dalle foreste https://www.climalteranti.it/2021/05/04/una-stele-di-rosetta-per-valutare-i-progressi-sullassorbimento-di-co2-dalle-foreste/ Notizie e approfondimenti sul clima che cambia Fri, 24 Feb 2023 13:40:02 +0000 hourly 1 Di: Le strategie per la rimozione della CO2 – le foreste – Foreste per Sempre ODV https://www.climalteranti.it/2021/05/04/una-stele-di-rosetta-per-valutare-i-progressi-sullassorbimento-di-co2-dalle-foreste/#comment-616494 Fri, 24 Feb 2023 13:40:02 +0000 https://www.climalteranti.it/?p=10619#comment-616494 […] Secondo gli inventari nazionali di gas serra, l’assorbimento di carbonio nelle foreste considerate gestite (circa l’80% di tutte le foreste) ammonta a circa 6,5 Gt CO2 all’anno a livello globale (vedasi qui). Questo assorbimento, a sua volta, dipende sia da fattori “antropogenici”, cioè direttamente legati alla gestione, che da fattori considerati “naturali”, incluso l’effetto positivo sulla crescita degli alberi esercitato da alcune modificazioni ambientali in atto (come l’aumento di CO2 atmosferica e l’allungamento della stagione di crescita indotto dalle maggiori temperature). A rigore, solo i primi sono classificabili come CDR. Tuttavia, separare questi due fattori è molto complesso: alcuni modelli globali riescono a farlo (pur con diverse assunzioni), ma questo agli inventari nazionali di gas serra risulta impossibile. Il motivo è che tali inventari usano misure dirette, che stimano la crescita della biomassa forestale in un certo periodo di tempo, ma non riescono a determinarne la causa, ossia quanto la crescita sia dovuta alle scelte di gestione e quanto a fattori naturali. In pratica, questi inventari riportano tutti (o quasi tutti) i flussi di CO2 che avvengono nelle aree che ciascun paese considera ”gestite”. Riuscire a comparare le stime dei paesi con quelle dei modelli, seppure difficile, è fondamentale per valutare i progressi climatici nell’ambito degli accordi di Parigi (come spiegato da Carbon Brief qui e qui, ed anche in questo precedente post di Climalteranti). […]

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Di: Climalteranti.it » Le strategie per la rimozione della CO2: le foreste https://www.climalteranti.it/2021/05/04/una-stele-di-rosetta-per-valutare-i-progressi-sullassorbimento-di-co2-dalle-foreste/#comment-616286 Sun, 19 Feb 2023 19:18:24 +0000 https://www.climalteranti.it/?p=10619#comment-616286 […] Secondo gli inventari nazionali di gas serra, l’assorbimento di carbonio nelle foreste considerate gestite (circa l’80% di tutte le foreste) ammonta a circa 6,5 Gt CO2 all’anno a livello globale (vedasi qui). Questo assorbimento, a sua volta, dipende sia da fattori “antropogenici”, cioè direttamente legati alla gestione, che da fattori considerati “naturali”, incluso l’effetto positivo sulla crescita degli alberi esercitato da alcune modificazioni ambientali in atto (come l’aumento di CO2 atmosferica e l’allungamento della stagione di crescita indotto dalle maggiori temperature). A rigore, solo i primi sono classificabili come CDR. Tuttavia, separare questi due fattori è molto complesso: alcuni modelli globali riescono a farlo (pur con diverse assunzioni), ma questo agli inventari nazionali di gas serra risulta impossibile. Il motivo è che tali inventari usano misure dirette, che stimano la crescita della biomassa forestale in un certo periodo di tempo, ma non riescono a determinarne la causa, ossia quanto la crescita sia dovuta alle scelte di gestione e quanto a fattori naturali. In pratica, questi inventari riportano tutti (o quasi tutti) i flussi di CO2 che avvengono nelle aree che ciascun paese considera ”gestite”. Riuscire a comparare le stime dei paesi con quelle dei modelli, seppure difficile, è fondamentale per valutare i progressi climatici nell’ambito degli accordi di Parigi (come spiegato da Carbon Brief qui e qui, ed anche in questo precedente post di Climalteranti). […]

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Di: Stefano Caserini https://www.climalteranti.it/2021/05/04/una-stele-di-rosetta-per-valutare-i-progressi-sullassorbimento-di-co2-dalle-foreste/#comment-602118 Tue, 01 Jun 2021 15:50:14 +0000 https://www.climalteranti.it/?p=10619#comment-602118 @ Armando
La Commissione Europea accompagna tutte le proposte ad una “valutazione d’impatto”, in cui sono fatte anche delle stime dei costi. Sono lavori commissionati a società (o consorzi di società) esperte del tema. Se non la trova mi dica che la cerco.
Non è affatto semplice capire quali saranno i costi (e i benefici) diretti e indiretti della mitigazione; le suggerisco di non considerare valutazioni semplicistiche, in particolare le opinioni di chi non ha alcuna competenza in materia, e ha mostrato più volte di sapere sbagliare in modo sistematico anche i numeri fondamentali su questa materia.

Ad esempio anche solo dire quale sia la fonte di energia più economica non è facile, non solo perchè i costi attuali hanno delle variazioni a seconda del contesto https://www.lazard.com/perspective/levelized-cost-of-energy-and-levelized-cost-of-storage-2020/
ma anche perchè le previsioni del passato sono state sbagliate non poco, qui trova un’analisi di quanto sono state sbagliate (sottostimste) nel passato le previsioni sul costo del solare
https://rameznaam.com/2020/05/14/solars-future-is-insanely-cheap-2020/

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Di: Armando https://www.climalteranti.it/2021/05/04/una-stele-di-rosetta-per-valutare-i-progressi-sullassorbimento-di-co2-dalle-foreste/#comment-602097 Thu, 27 May 2021 16:05:48 +0000 https://www.climalteranti.it/?p=10619#comment-602097 Salve.
Avrei una domanda da fare ai più esperti.
Ci sono stime degli investimenti necessari a raggiungere l’obiettivo fissato dall’Unione Europea di zero emissioni di CO2 entro il 2050?
Ho letto in rete un articolo del solito Battaglia in cui si afferma che al tasso di investimenti sul PIL attualmente preventivato, qualora si puntasse sulla tecnologia più a buon mercato, cioè il nucleare, si coprirebbe soltanto il 25% del fabbisogno energetico.
Non sto qui a riportare gli estremi del lavoro. È piuttosto sciatto, a dir la verità sembra una traduzione mal fatta e soprattutto non sono indicate le fonti.
Però, una cosa devo riconoscere a quell’articolo. Pur utilizzando una metodologia sicuramente grezza, arrivava dritto al punto. Qualora i dati fossero corretti, un’analisi più approfondita dei possibili scenari non potrebbe ribaltare il concetto di fondo. Il 25% equivale ad aver mancato totalmente l’obiettivo.

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Di: alberto https://www.climalteranti.it/2021/05/04/una-stele-di-rosetta-per-valutare-i-progressi-sullassorbimento-di-co2-dalle-foreste/#comment-601782 Fri, 07 May 2021 14:23:07 +0000 https://www.climalteranti.it/?p=10619#comment-601782 Copernicus ha realizzato un tool, aggiornato ogni mese, che estrapola il trend lineare dell’ ultimo trentennio per calcolare quando si raggiungeranno gli 1,5 gradi.
https://cds.climate.copernicus.eu/cdsapp#!/software/app-c3s-global-temperature-trend-monitor?tab=app
Naturalmente è facile estendere l’ estrapolazione ai 2 gradi, per i quali serviranno circa altri 20 anni oltre alla data attuale (2034) in cui si potrebbero toccare “in media” (nel senso che in un annata con un forte El Nino si toccheranno prima, ma poi la fluttuazione annuale ci farà scendere di poco per qualche tempo) gli 1,5.

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Di: Stefano Caserini https://www.climalteranti.it/2021/05/04/una-stele-di-rosetta-per-valutare-i-progressi-sullassorbimento-di-co2-dalle-foreste/#comment-601772 Thu, 06 May 2021 21:04:01 +0000 https://www.climalteranti.it/?p=10619#comment-601772 @ Silverio

Mi sembra che si è sempre parlato più di 2°C; certo più passa il tempo più rimanere sotto i +1,5°C è difficile.
L’importante è che si parli del “well below 2°C”, che poi è l’obiettivo dell’Accordo di Parigi.

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Di: silverio lacedelli https://www.climalteranti.it/2021/05/04/una-stele-di-rosetta-per-valutare-i-progressi-sullassorbimento-di-co2-dalle-foreste/#comment-601763 Thu, 06 May 2021 15:33:54 +0000 https://www.climalteranti.it/?p=10619#comment-601763 Avete notato che ormai non si parla più di 1,5°C ma si dà per scontato che si supererà tale incremento di temperatura e ormai si tratta sui 2°C? Pessimo segnale.
Silverio Lacedelli

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Di: Alberi e foreste – ocasapiens https://www.climalteranti.it/2021/05/04/una-stele-di-rosetta-per-valutare-i-progressi-sullassorbimento-di-co2-dalle-foreste/#comment-601744 Wed, 05 May 2021 15:31:13 +0000 https://www.climalteranti.it/?p=10619#comment-601744 […] A complicare il tutto, da decenni c’è una differenza notevole tra la CO2 assorbita dalle foreste stimata con i modelli (Integrated Assessment Models) e con gli inventari nazionali delle emissioni di gas serra. Come spiega Giacomo Grassi del Joint Research Centre europeo su Climalteranti […]

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