Notizie e approfondimenti sul clima che cambiaPosts RSS Comments RSS

Archive for Agosto, 2014

C’è ancora chi crede alla Groenlandia-terra-verde

Una delle più famose leggende negazioniste è quella secondo cui 1000 anni fa, ai tempi della colonizzazione vichinga, la Groenlandia fosse una terra libera da ghiacci. Questo perché il nome dato dai vichinghi, Grönland, significa “terra verde”.
La tesi negazionista è: poiché il vichingo Erik il Rosso ha dato quel nome ad un’isola oggi coperta dai ghiacci per l’84% della sua superficie, allora faceva molto più caldo di oggi e quindi non dovremmo preoccuparci del problema del riscaldamento globale.
È una tesi che si trova disseminata in tantissimi testi e commenti, perché è semplice da capire e accattivante. Ultimo a scriverla è stato Antonino Zichichi (vincitore del premio “A Qualcuno Piace Caldo” per il 2012), in un articolo pubblicato il 12 agosto su Il Giornale (premio AQPC 2009), intitolato “Ecco perché prendere il sole è un lavoro da scienziati”, un articolo contenente molte falsità, fra cui il passaggio:
Il grande pubblico è convinto che la scienza della meteo-climatologia abbia capito tutto su passato, presente e futuro meteo-climatologico di questa navicella spaziale detta Terra, che gira attorno al Sole. Se così fosse la meteo-climatologia dovrebbe avere una matematica in grado di spiegare com’è nato l’enorme deserto del Sahara (che era una splendida distesa di verde) e come la Groenlandia («Terra verde» in inglese) sia diventata un’enorme distesa di ghiaccio…”

Sorvolando sulla sua ignoranza della matematica già documentata da altri, e promettendoci di ritornare su quella della meteorologia e del clima in un prossimo post, è facile smentire che la Groenlandia sia passata in soli 1000 anni da terra verde a un’enorme distesa di ghiaccio, come fatto ad esempio in questo ottimo post “Green greetings from GreenLand” su Mondi Sommersi.

Continue Reading »

12 responses so far

Climalteranti aderisce al Power Shift Italia

Si è costituito il mese scorso, dopo un incontro tenutosi al Progetto Manifattura di Rovereto, il Power Shift Italia, un coordinamento delle realtà italiane attive sul tema dei cambiamenti climatici. Il coordinamento intende essere il polo italiano della campagna internazionale Global Power Shift, finalizzata a creare pressione a livello internazionale per politiche decise contro i cambiamenti climatici.

I prossimi mesi saranno infatti molto importanti per le negoziazioni internazionali sui cambiamenti climatici. Il 23 settembre a NewYork si svolgerà il Climate Summit, promosso dal Segretario Generale dell’Onu; dall’1 al 12 dicembre a Lima si svolgerà la COP 20. Sono due tappe fondamentali per raggiungere un accordo legalmente vincolante sulle emissioni nel 2015 alla COP21 di Parigi , nel dicembre 2015. Continue Reading »

2 responses so far

Translate