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Archive for Marzo, 2022

L’energia rinnovabile e la transizione possibile

Da più di un mese ormai è in corso l’invasione russa dell’Ucraina, con il suo portato di atrocità e vittime, sempre più spesso civili. Una guerra che è stata e continua a essere finanziata dai combustibili fossili, gas e petrolio in primis: secondo una ricerca pubblicata recentemente, solo dal 2014, cioè dall’annessione della Crimea, nove compagnie legate ai combustibili fossili hanno versato alla Russia quasi 16 miliardi di dollari tra tasse e canoni. Il 60% delle esportazioni russe è costituito da combustibili fossili (gas, petrolio e anche carbone), che generano un flusso di entrate imponente, quantificabile nell’ordine dei 250/300 miliardi di dollari all’anno. Soldi che arrivano in larga parte dai paesi europei, che quindi hanno finanziato e finanziano la corsa al riarmo e le operazioni militari. Se la Georgia importa dalla Russia solo il 6% del gas che consuma, Moldavia, Macedonia del Nord e Bosnia Erzegovina dipendono al 100%. Nel mezzo, paesi come la Germania, che supera di poco il 45%, e l’Italia, che è appena dietro a circa il 41%.

 

In questo contesto, acquista ancora più importanza Che cosa è l’energia rinnovabile oggi (Edizioni Ambiente, 19 euro), l’ultimo libro di Gianni Silvestrini. Silvestrini da oltre quarant’anni si occupa di rinnovabili ed efficienza energetica e nelle circa 200 pagine di questo libro ha condensato la sua esperienza e capacità di visione per raccontare le trasformazioni del settore energetico, in Italia e nel resto del mondo. E indicare un percorso per quella decarbonizzazione sempre più indispensabile, grazie al quale il nostro paese potrebbe liberarsi quasi completamente dalla dipendenza dai combustibili fossili. Continue Reading »

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Ogni frazione di grado conta

Pubblichiamo il testo dell’intervento del Segretario Generale dell’ONU António Guterres, a commento della pubblicazione del secondo volume del Sesto Rapporto IPCC, avvenuta il 28 febbraio 2022.

 

Ho visto molti rapporti scientifici nella mia vita, ma nessuno come questo. Il rapporto dell’IPCC di oggi è una mappa della sofferenza umana e un’accusa schiacciante al fallimento della leadership climatica. Con fatti su fatti, questo rapporto rivela come le persone e il pianeta sono stati colpiti dal cambiamento climatico.  

Quasi la metà dell’umanità vive nella zona di pericolo – ora. 

Molti ecosistemi sono al punto di non ritorno – ora.

L’inquinamento da carbonio incontrollato sta costringendo i più vulnerabili del mondo ad una marcia obbligata verso la distruzione – ora.  

I fatti sono innegabili.

Questa rinuncia alla leadership è criminale.  I più grandi inquinatori del mondo sono colpevoli di aver incendiato la nostra unica casa.

È essenziale raggiungere l’obiettivo di limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5 gradi. La scienza ci dice che questo richiederà al mondo di ridurre le emissioni del 45% entro il 2030 e di raggiungere emissioni nette zero entro il 2050.  Ma secondo gli impegni attuali, le emissioni globali sono destinate ad aumentare di quasi il 14% nel decennio in corso.  

Questo significa una catastrofe. Distruggerà ogni possibilità di rimanere sotto il grado e mezzo di aumento.

Il rapporto di oggi sottolinea due verità fondamentali. 

Primo, il carbone e altri combustibili fossili stanno soffocando l’umanità.  

Tutti i governi del G20 hanno accettato di smettere di finanziare il carbone all’estero. Ora devono urgentemente fare lo stesso a casa e smantellare le loro flotte carboniere.  Quelli del settore privato che ancora finanziano il carbone devono essere tenuti a rispondere. Anche i giganti del petrolio e del gas – e i loro sottoscrittori – sono avvisati.  Continue Reading »

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