I risultati di Marrakech
La COP22, la 22° sessione della Conferenza della Parti della Convenzione Quadro sui cambiamenti climatici che si è svolta a Marrakech dal 7 al 18 novembre, ha visto un leggero calo del numero di partecipanti ed ha riscosso inevitabilmente meno interesse mediatico della precedente COP21, culminata dall’Accordo di Parigi.
La COP22 ha visto l’approvazione dell’Alleanza di Marrakech per l’azione climatica globale, della una Dichiarazione dei Capi di Stato ma anche moltissimi altri documenti (25 documenti della COP22 propriamente detta, derivante direttamente dalla Convenzione Quadro, 8 della CMP – il meeting delle parti del Protocollo di Kyoto e 2 del CMA - il meeting delle parti dell’Accordo di Parigi, riunito per la prima volta). Tutti testi difficilmente comprensibili per chi non segue nel dettaglio il negoziato. (altro…)
L’effetto-Trump sulle politiche sul clima

Le obiezioni legittime, e quelle illegittime
Paolo Mieli ha scritto sul Corriere della Sera del 7 novembre 2016 un editoriale (“I dati, i dubbi e gli eccessi sul cambiamento climatico”) davvero strano. Nella prima parte ci sono diverse affermazioni sensate (ad esempio: “è del tutto ragionevole che, sia pure a titolo precauzionale, vengano prese misure anche drastiche per combattere il global warming”); nella seconda parte ci sono molte inesattezze, ragionamenti fallaci e fatti non veri.
Qui di seguito ci concentriamo solo su alcuni dei passaggi (in seguito in corsivo) più infondati dal punto di vista scientifico, e rimandiamo ad altre analisi (su Oca Sapiens e Valigia Blu) per disamine più complete. Vogliamo pensare che Paolo Mieli sia semplicemente poco preparato nel campo, e speriamo che quanto scriviamo di seguito possa essergli utile.
“È invece irrazionale dar retta ai sostenitori della tesi che questo sia un campo delle certezze assolute (tra loro molti attori cinematografici, spiccano per spirito militante Leonardo DiCaprio e Arnold Schwarzenegger).” (altro…)
Due ghiacciai d’alta quota collassano in Tibet: nuovi effetti del cambiamento climatico?
Il ritiro dei ghiacciai d’alta quota per fusione della parte terminale è un fenomeno ampiamente diffuso a livello globale. Durante l’estate sono però avvenuti in Tibet i collassi catastrofici di due ghiacciai adiacenti. Ed hanno sorpreso tutti.
Lo scorso 17 luglio era probabilmente un giorno estivo come tanti altri sugli aridi pascoli d’altissima quota nei pressi del lago Aru nella parte nord-occidentale del plateau Tibetano, in Cina (Fig. 1).
Fig. 1 Mappa dell’altopiano tibetano con la posizione del lago Aru indicata dal segnaposto rosso (fonte: Google maps). (altro…)
Tra Enciclica e Accordo di Parigi: addio ai fossili, benvenuta resilienza
L’ultimo, già premiato, libro di Luca Lombroso apre il dibattito a temi nuovi, dando una spallata al passato.
Se nel suo precedente “Dipende da Te, 101 cose da fare per salvare il pianeta e vivere meglio” il meteorologo e divulgatore ambientale Luca Lombroso mostrava come sia possibile “coltivare il proprio giardino”, anche in assenza di grandi accordi internazionali, nel nuovo libro “Ciao fossili. Cambiamenti climatici: resilienza e futuro post carbon” (Edizioni Artestampa, 256 pagine) Lombroso descrive invece il cielo che si sta sgombrando tra Enciclica, Accordo di Parigi e modifiche di fondo dello scenario economico-sociale.
Sempre con capitoletti brevissimi di 1-2 pagine, che alternano ragionamenti a slogan di sintesi. Non senza posizioni originali che sollecitano il dibattito. (altro…)
Settimane importanti per il clima

L’Agente Betulla contro l’Accordo di Parigi

Assegnato il premio “A qualcuno piace caldo” 2015
PREMIO “A QUALCUNO PIACE CALDO” 2015
(altro…)La proposta di Effort Sharing europeo al 2030: -33% per l’Italia

Appello per reintrodurre Scala Mercalli nel palinsesto RAI


Quando la scienza si piega alla politica: il negazionismo climatico nel rapporto del Dipartimento dell’Energia USA

Tira un gran brutto vento

Diluvio, un grande romanzo sulla crisi climatica

La storia del clima in Italia

Il momento delle scelte: un obiettivo di riduzione del -90 al 2040 per l’Unione europea

Il clima come bene comune

L’Italia si sta allontanando dai suoi obiettivi sul clima

Come comunicare la crisi climatica ai disimpegnati

100% di elettricità rinnovabile è possibile
