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L’inutile confutazione di un allarmismo inventato

Una tecnica ormai molto sfruttata nel dibattito climatico è piuttosto semplice: consiste nel confutare delle balle spaziali, attribuendole in modo generico agli "allarmisti", evitando di discutere dei problemi veri. Un bell'esempio è presente nell'articolo "La terra si scalda ? Una bufala. Lo dimostra il ghiaccio del Polo ". L'intervistato, Elio Sindoni, confuta la tesi dell'imminente (5 anni !) arrivo del mare a Cortina. Ma chi avrà mai detto o scritto che "in capo a 5 anni il mare arriverà a Cortina" ? La notizia è nuova e anche sul web non se ne trova traccia. È molto improbabile che una tesi del genere sia stata pubblicata su una qualsiasi rivista anche lontanamente tecnico-scientifica. Il punto è che Cortina d'Ampezzo si trova a 1200 metri sul livello del mare. La fusione completa di tutti i ghiacci dell'Artico e dell'Antardide potrebbero alzare il livello del mare di circa 70 metri, da dove potrebbe arrivare l'acqua per gli altri 1130 metri ? La tesi è quindi palesemente infondata, per confutarla non servono i risultati del progetto EPICA , basta la geografia, o forse solo il buon senso. Come si diceva, l'inutile confutazione di un allarmismo inventato permette di evitare di discutere dei problemi veri, delle vere questioni che potrebbero costituire un allarme. Non solo perché è una cosa molto seria il problema dell'innalzamento del livello del mare, come se ne parla in questa traduzione di RealClimate disponibile su Climalteranti.it. Pur se i maestri di sci di Cortina non devono temere di dover insegnare immersioni fra cinque anni, delle previsioni della copertura nevosa a Cortina nei prossimi decenni, sì, forse di questo potrebbero un poco preoccuparsi.... Testo di: Stefano Caserini
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L’ennesima bufala sul raffreddamento globale

Ogni tanto si diffonde la voce di un presunto prossimo raffreddamento del pianeta. L’ultimo caso è successo a maggio 2008, ha avuto grande enfasi anche in Italia. È possibile citare un incredibile titolo di Repubblica del 3 maggio “Clima, il contrordine, nei prossimi 10 anni fa più freddo”, nonché nell’agitato articolo di Franco Battaglia su Il Giornale. Ne hanno parlato radio e televisione, che hanno sintetizzato (male) il lancio dell’agenzia ANSA che parlava di “10 anni di tregua da riscaldamento globale Come si può vedere anche leggendo la traduzione italiana di Realclimate le cose non stanno proprio così. Oppure si può vedere la spiegazione “Riscaldamento globale: un'inversione di tendenza?” sul blog di Antonello Pasini. Gli allarmi sul raffreddamento non sono nuovi; poche settimane prima l’ANSA aveva diramato un comunicato in cui era contenuta la chicca “Contrariamente ai timori sul riscaldamento globale, la temperatura terrestre e' rimasta stabile o e' leggermente diminuita nell'ultimo decennio, nonostante il continuo aumento di concentrazione di anidride carbonica nell'atmosfera, e ora la temperatura globale sta rapidamente diminuendo…” La cosa singolare è il credito dato a questo studio da quanti generalmente usano parole di fuoco per i modelli climatici. Insomma, ai modelli si crede solo quando prevedono il raffreddamento…
Come comunicare la crisi climatica ai disimpegnati
Comunicazione

Come comunicare la crisi climatica ai disimpegnati

Una guida realizzata nell’ambito del progetto europeo NoPlanetB fornisce utili suggerimenti su come sensibilizzare sul cambiamento chi oggi lo considera un tema secondario.   Diversi segnali suggeriscono come negli ultimi anni la scienza in generale sia stata messa sempre più in discussione, sia da parte dell’opinione pubblica che da alcuni settori politici e mediatici, sulla scia di una generale messa in discussione di alcuni valori ai quali eravamo abituati, fra cui inclusione, democrazia, un ruolo super partes delle istituzioni pubbliche....
Immaginre sulla Neutralità climatica 100%
EnergiaMitigazione

100% di elettricità rinnovabile è possibile

Un rapporto mostra in 40 punti come la decarbonizzazione del sistema elettrico solo con energia rinnovabile non solo sia possibile, ma può essere realizzata in diversi modi, caratterizzati da alcuni elementi comuni.   È stato recentemente presentato Il Rapporto “Elementi per un’Italia 100% rinnovabile”, promosso dalla Rete 100% Rinnovabili, preparato e sottoscritto da 25 docenti e ricercatori italiani, che mostra come sia possibile e conveniente decarbonizzare la produzione di elettricità utilizzando unicamente fonti energetiche rinnovabili. Il documento discute le leve...
Copertina di "Manuale di psicologia"
Psicologia

Il manuale di psicologia climatica: una guida per affrontare l’impatto psicologico della crisi climatica ed ecologica

Negli ultimi anni, la crisi climatica ed ecologica è passata da questione scientifica e politica ad una vera e propria emergenza di salute pubblica. L’aumento degli eventi estremi e delle loro conseguenze disastrose ha effetti su scala globale, con gravi ripercussioni sulla salute fisica (Filippini et al., 2024) e mentale (IPCC, 2022; Charlson et al., 2021: Cianconi et al. 2023).   Il Manuale Oltre all’aumento di disturbi psichiatrici come il disturbo post-traumatico da stress e la depressione maggiore dopo eventi...
Convegni

Scenari climatici tra decarbonizzazione spinta e punti di non ritorno

Lo scorso 2 dicembre 2024 si è svolto presso il Politecnico di Milano l’evento “Scenari climatici tra decarbonizzazione spinta e punti di non ritorno”. L’evento è stato organizzato in collaborazione con climalteranti.it, dal cui comitato scientifico provengono numerosi dei relatori intervenuti. Nel seguito è riportata una sintesi di alcuni interventi. La registrazione dell’evento è disponibile qui, mentre le slide presentate dai relatori durante la conferenza sono scaricabili qui.   Segnali di ottimismo in tempi bui L’intervento iniziale di Mario Grosso...
Accordo di ParigiAcidificazioneRecordRicordiStatisticheTemperatureTipping point

Il clamoroso e preoccupante record delle temperature medie globali nel 2024

Le consuete analisi di inizio anno sui dati della NOAA/NCEP e, per confronto, su quelle relative ad altri tre database climatici, concordano sul fatto che, per il secondo anno consecutivo (ma come anche successo nel 2019 e nel 2020), l’anno appena trascorso è risultato il più caldo da quando si misurano le temperature. L’aumento di temperatura di +1,54 °C rispetto al periodo preindustriale è un dato molto preoccupante, ma ancora non implica il superamento del limite previsto dell’accordo di Parigi....
Auto elettricaTrasporti

L’auto termica green di Francesco Giavazzi non esiste

Fra gli autori delle panzane che inquinano il dibattito sulla transizione energetica, si è aggiunto lo storico editorialista del Corriere della Sera Francesco Giavazzi, che in un editoriale del 28 dicembre 2024 ha sostenuto una tesi facilmente confutabile, la presunta esistenza di auto a combustione interna in grado di emettere poche decine di grammi di CO2 per km, ossia l’80-90% in meno di quelle oggi circolanti. Il contesto è un articolo intitolato “Le scelte (utili) sui conti” in cui lo...
Auto elettrica al caricamento
Auto elettricainattivismoTrasporti

Il fuoco amico, una forma di inattivismo climatico: 2/ l’opposizione alle auto elettriche

Le emissioni di CO2 dai trasporti sono le uniche ad essere sostanzialmente aumentate in Europa nel periodo 1990-2022 (+26%). Il contributo del trasporto su strada è oggi pari al 70% delle emissioni da trasporto, e all’interno di quest’ultimo il peso delle automobili è pari al 60% (dettagli e infografiche disponibili qua). In Italia un quarto delle emissioni è dovuto ai trasporti, e le automobili italiane emettono circa 60 milioni di tonnellate di CO2 ogni anno, una cifra pari alle emissioni...
COPfinanzaNegoziazioni

Finanziamenti e meccanismi di supporto all’azione climatica: alcuni risultati della COP29

Moltiplicati per tre gli impegni finanziari dei paesi sviluppati per favorire l’azione sul clima, menzionati le migliaia di miliardi a cui si dovrà arrivare, approvate le basi dei meccanismi di mercato e di trasferimento internazionali dei crediti, lanciato il miglioramento della nuova piattaforma per i meccanismi non di mercato: avanzamenti utili ed importanti. In attesa del rilancio degli impegni nazionali previsto nel 2025.   La COP29 che si è svolta a Baku dall’11 al 24 novembre è stata una COP...
Eventi estremiImpatti

Cerchiamo di metterci in tempo le mani

La catastrofica alluvione che ha colpito la zona di Valencia ha costretto molti mezzi di informazione ad occuparsi del legame fra riscaldamento globale e l’aumento dell’intensità degli eventi estremi di precipitazione. Come noto, si tratta di un legame da tempo messo in luce dai climatologi (si veda ad esempio il libro Tempeste di James Hansen, pubblicato nel 2008), evidenziato chiaramente nella letteratura scientifica, e ben riassunto dall’ultimo rapporto IPCC, come già discusso qui. In diverse trasmissioni televisive (ad esempio qui...
inattivismo

Il fuoco amico, una forma di inattivismo climatico: 1/ l’opposizione alle energie rinnovabili

Climalteranti ha sempre contrastato il negazionismo climatico, sia confutando le argomentazioni più fallaci sulle cause del riscaldamento globale in corso, sia contrastando chi vuole ritardare l’azione di mitigazione dei cambiamenti climatici. Negli ultimi tempi però sta emergendo, anche tra persone attivamente schierate a favore della tutela dell’ambiente, una tendenza verso sforzi inadeguati, in grado di indebolire la già insufficiente lotta alla crisi climatica; il che costituisce una minaccia probabilmente ancora più subdola, una forma di vero e proprio “inattivismo climatico”....