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Meraviglia, sconcerto, o qualche allegra risata?

Sul sito del Senato della Repubblica italiana è comparso il testo di una mozione, presentato da numerosi Senatori, che intende impegnare il Governo ad una serie si azioni volte di fatto a contrastare la politica europea sul clima.

immagine Senato Repubblica Italiana

Non si tratta di un pesce d’Aprile. Chi ha seguito i resoconti del convegno del 3 marzo non rimarrà sorpreso nel leggere il testo e ritrovarvi molti degli errori, dei fraintendimenti e delle mistificazioni sullo stato delle conoscenze del problema climatico di cui su questo sito abbiamo già parlato.
Nei prossimi giorni Climalteranti illustrerà con precisione i gravi errori presenti nel testo della mozione.
Si riporta nel frattempo il link ad un articolo recentemente pubblicato su EOS in cui vengono presentati i risultati di un’indagine condotta su oltre 3100 scienziati impegnati nella ricerca sul clima. Da questa indagine fra addetti ai lavori, già presentata da un post di Antonello Pasini,  si evince un sostanziale e generalizzato consenso sull’esistenza e sulle cause del cambiamento climatico, consenso che raggiunge il 97.5% fra gli intervistati con specifiche e riconosciute competenze in materia climatica.
Purtroppo, nonostante i ripetuti tentativi di mistificazione che non riconoscono o tentano di screditare o di ridurre a semplice opinione il lavoro rigoroso e onesto di migliaia di ricercatori di tutto il mondo, i cambiamenti climatici generati con probabilità molto elevata dalle attività umane sono un dato di fatto, una realtà che siamo costretti ad affrontare al pari di quanto altre potenze economiche in Europa e in Nord America hanno cominciato a fare. Prima iniziamo, meno ci verrà a costare.

Suggeriamo ai tanti lettori che ci hanno segnalato il caso, inviandoci il link del sito di Repubblica che vi ha dato risalto, a non preoccuparsi troppo: è tale l’inconsistenza scientifica del documento che c’è da scommettere che gli effetti principali che produrrà a livello europeo saranno meraviglia, sconcerto o, nella migliore delle ipotesi, sarcasmo e qualche risata.

Testo di: Stefano Caserini, Giulio de Leo, Paolo Gabrielli.

42 responses so far

42 Responses to “Meraviglia, sconcerto, o qualche allegra risata?”

  1. Alessandroon Apr 1st 2009 at 13:19

    Credo anch’io che, ancora una volta, le reazioni del mondo civile alle uscite di questo governo saranno, come dite bene, “meraviglia, sconcerto o, nella migliore delle ipotesi, sarcasmo e qualche risata.” Come al solito, come in altre occasioni.
    Quello che mi domando è, ma perché il governo italiano deve sempre fare la figura del cioccolataio (con tutto il rispetto dovuto ai cioccolatai)? Perché sempre in retroguardia, sempre a remare contro?

  2. Antonello Pasinion Apr 1st 2009 at 15:20

    Per ora è una mozione, ma mi aspetto al più presto un Decreto:
    Visto…
    Considerato…
    Si decreta…
    I cambiamenti climatici non esistono!
    Saputa questa verità scientifica dal Cavalier Berlusconi & Co., dovrei più proficuamente occuparmi di altro…
    … solo che il bisogno di sapere e di conoscere di più (in sostanza la scienza) non si spegne con un decreto!
    Un saluto a tutti
    Antonello Pasini

  3. Marco Ferrarion Apr 1st 2009 at 17:19

    Ho fatto una ricerchina anche dalla fonte di tutto ciò (che certo conoscete bene). Magari può servire:

    http://tinyurl.com/c5kzph

    Marco Ferrari

  4. Antonioon Apr 1st 2009 at 17:54

    E daje… un altro motivo per vergognarsi quando si va in giro per il mondo.
    Questi signori vivono nel loro mondo in cui Berlusconi è immortale, salva l’Italia dai comunisti e fa diventare tutti più ricchi.
    Non c’è niente da fare, potete anche fargli vedere con diecimila articoli scientifici che hanno torto marcio ma non li convincerete.
    Ha da passà ‘a nuttata
    Anto’

  5. Stefano Caserinion Apr 1st 2009 at 18:13

    Segnalo che la discussione di questa mozione sul clima e di altre presentate da altre forze politiche è stata anticipata ed è in corso di discussione in questo momento (ore 18.10) su
    http://www.senato.it/webtv/webtv_seduta_real.htm
    S.

  6. WWF Italiaon Apr 1st 2009 at 18:41

    WWF: “L’INDUSTRIA DEL NEGAZIONISMO SI E’ MESSA IN MOTO”

    La mozione di vari esponenti di spicco del Partito della Libertà, che negano l’esistenza di un cambiamento climatico in atto e della responsabilità umana come sua causa, dimostra la pericolosa leggerezza e superficialità nel partito di maggioranza su temi ormai nelle agende politiche di tutto il mondo.
    La mozione rischia di essere un’iniziativa a supporto dell’industria professionale del negazionismo (lo stesso meccanismo che per decenni ha manipolato l’informazione sul legame tabacco-insorgenza dei tumori) e ci preoccupa profondamente per il nostro immediato futuro.

    La comunità scientifica internazionale sta producendo ormai da decenni prove che documentano la rilevanza dell’intervento umano nell’indurre i cambiamenti climatici oggi in atto, tanto che i rapporti dell’IPCC (il Comitato Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici) hanno voluto fare il punto della conoscenza scientifica internazionale in materia per metterla a disposizione di tutti, ivi inclusi i decisori politici.

    E in occasione dell’Earth Hour, la mobilitazione globale per il clima organizzata nei giorni scorsi dal WWF, centinaia di milioni di cittadini da ogni angolo del mondo hanno dimostrato la loro preoccupazione per il futuro del pianeta, muovendo una richiesta fortissima ai leader mondiali perché agiscano subito per agire contro il riscaldamento globale, proprio mentre Obama annunciava la nuova politica climatica americana.

    Nell’anno del clima che dovrebbe vedere l’impegno di tutti i paesi, soprattutto quelli con maggiori responsabilità in merito, per raggiungere un negoziato globale capace di ridurre in maniera significativa le emissioni di gas climalteranti (almeno il 30% entro il 2020), il triste ruolo del PDL è quello di continuare a negare l’evidenza spesso utilizzando esperti che non si sono mai occupati di climatologia e sposano posizioni ideologiche e non scientifiche, è assolutamente scoraggiante.

    Tante nazioni stanno lavorando per avere un ruolo da “pole position” nell’avviare la Nuova Rivoluzione Industriale che ci condurrà inevitabilmente ad un’economia de carbonizzata, che non faccia più uso di combustibili fossili. L’inazione del nostro Paese non ha più senso e negare l’evidenza unanime della comunità scientifica è ancora peggio. Ma è evidente che in Italia è ancora necessario un lungo percorso di alfabetizzazione.

    Roma, 31 marzo 2009
    Ufficio Stampa WWF Italia, 06 84497377, 213, 265 – http://www.wwf.it/stampa

  7. Claudio Costaon Apr 1st 2009 at 20:12

    @ Pasini

    Non che i cambiamenti climatici non esistano ma che non si

    “dia per scontata l’attribuzione della responsabilità del riscaldamento globale in atto da circa un secolo nell’atmosfera terrestre all’emissione dei gas serra antropogenici (e tra questi soprattutto all’anidride carbonica prodotta dall’uso dei combustibili fossili);”

    ( per non parlare delle emissioni zoogencihe)

    Sottoscrivo in pieno la mozione tranne per questa frase

    “che i ghiacciai basati su terraferma nelle calotte polari non si stanno sciogliendo”

    perchè il bilancio di massa della Groenlandia sembra essere negativo, però è in dubbio quello dell’Antartide, forse han fatto un bilancio tra i due poli?

    @ WWF Italia

    “La comunità scientifica internazionale sta producendo ormai da decenni prove che documentano la rilevanza dell’intervento umano nell’indurre i cambiamenti climatici oggi in atto”

    Ma se non ce n’è manco una, ma datemene una vi prego!
    Che sia una prova però non fatemi perder tempo sulle supposizioni.

    @ redazione climalteranti

    Ma guardate che il sondaggio da voi citato (come da me già detto) non ha nessun valore, è un sondaggio furbetto, si chiede se il contributo antropico sia significativo quando avrebbero dovuto chiedere:

    pensate che il controbuto antropico di ail 92,5% del riscaldamento globale il sole solo il 7,5% e questo con una certezza del 95%, come inequivocabilmente affermata dall’IPCC?

  8. Claudio Costaon Apr 1st 2009 at 20:49

    “Suggeriamo ai tanti lettori che ci hanno segnalato il caso, inviandoci il link del sito di Repubblica che vi ha dato risalto”

    Vorrei replicare a Cianciullo guarda che la barzelletta è quella di mitigare il clima abbassando le emissioni, e che il suo giornale su questo argomento è fortemente in conflitto di interessi De Benedetti infatti è il padrone della Sorgenia leader in Italia sulle rinnovabili che stanno in piedi grazie all’allarmismo creato dall’IPCC amplificato a catastrofismo dai media

  9. Vincenzoon Apr 1st 2009 at 22:29

    La mozione è stata approvata, copio e incollo un pezzo del testo dell’intervento di Della Seta che è quello che mi sembra più sensato

    Poteva essere questa discussione un utile terreno di dialogo e di proposta, ma il gruppo del PdL del Senato ha preferito imboccare un’altra strada: scrivere e forse approvarsi una mozione dai contenuti quasi surreali, che innalza la bandiera di un ridicolo negazionismo, nella quale l’allarme su questo tema e la determinazione ad occuparsene con serietà sono presentati come capricci della Commissione europea, quando sono l’oggetto di un vastissimo consenso scientifico e politico, dalla Convenzione sul clima firmata nel 1992 a Rio de Janeiro, fino alla scelta recente degli Stati Uniti di riunirsi a Copenaghen per un accordo che rafforzi ed estenda l’impegno del Protocollo di Kyoto.

    Colleghi della maggioranza, se da una parte premi Nobel come Carlo Rubbia, come Steven Chu (ministro dell’energia di Obama), come Mario Molina (il chimico che scoprì l’assottigliamento della fascia di ozono e ne indicò la causa nell’uso dei CFC), insieme ai più autorevoli climatologi di tutto il mondo riuniti nell’IPCC (Intergovernmental panel on climate change), convengono che i mutamenti climatici in atto sono in buona parte provocati da cause artificiali, e poi qualche professore in pensione o qualche perito chimico afferma l’opposto, il risultato non è che la scienza è divisa. Sarebbe come dire che, poiché c’è qualche professore di liceo o qualche scienziato marginale che sostiene la verità scientifica del creazionismo – e in alcuni casi, sia detto per inciso, sono gli stessi che negano i mutamenti climatici – allora la scienza è divisa tra chi crede in Darwin e chi ritiene che l’uomo sia stato creato cosi com’è oggi.

    Noi voteremo contro la vostra mozione: un documento la cui approvazione non fa onore a quest’Aula e a questa istituzione. Un documento che farebbe sorridere, se mai lo leggesse, ogni serio scienziato del clima e che metterebbe in imbarazzo, se lo leggesse, qualsiasi leader o esponente della destra europea, o uno qualsiasi – spero anche il nostro Presidente del Consiglio – dei capi di Stato e di Governo che il 27 e 28 aprile prossimi si troveranno a Washington, invitati dal Presidente Obama per concordare, come recita il comunicato ufficiale della Casa Bianca, «un impegno più forte e più incisivo per battere il riscaldamento globale». Un documento che dovrebbe far arrossire anche il Governo italiano, che ha posto la sua firma nel dicembre scorso su una risoluzione del Consiglio europeo dove si dice esattamente il contrario.

    Voteremo contro sperando, da italiani, che le parole strampalate della vostra mozione non indeboliscano ancora di più la già debole iniziativa del nostro Paese rispetto a un problema che segnerà la politica mondiale nei prossimi decenni e che, come ha scritto Anthony Giddens, ridisegnerà la gerarchia dei poteri e delle influenze nel mondo industrializzato, premiando chi sarà stato più pronto e lungimirante nel cogliere la necessità e l’utilità della green revolution.

  10. Marco59on Apr 1st 2009 at 22:47

    Concordo con Dalla Seta, mozione surreale e strampalata.
    Dove hai trovato il testo dell’intervento ? Grazie. Marco

  11. Vincenzoon Apr 1st 2009 at 23:03

    Qui c’è il resoconto stenografico
    http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=hotresaula&id=2&mod=1238615653000&part=doc_dc&parse=si&stampa=si&toc=no

    La parte sul clima inizia a metà, dove ci sta scritto:
    Discussione delle mozioni nn. 62 (testo 2), 107 (testo 2), 111, 112 e 113, sul clima (ore 17,43)

  12. NoWayOuton Apr 1st 2009 at 23:35

    In questa storia l’Italia e’ cosi’ isolata, ma cosi’ isolata, da poter immaginare che verremo amabilmente ignorati. Piu’ di questo non possiamo chiedere 😀

  13. Alessandroon Apr 2nd 2009 at 05:11

    Volevo segnalare, tra l’altro che il nostro Prof. Antonio Zichichi – insieme a insieme ad altri “illuminati” quali David Bellamy, Pat Michaels, Martin Hertzberg, Craig e Sherwood Idso, altri non-scienziati e pensionati di varia estrazione sociale – è uno dei firmatari della lettera del Cato Institute al Presidente Barack Obama nella quale si sostiene la trascurabilità dei cambiamenti climatici antropogenici.

  14. Claudio Costaon Apr 2nd 2009 at 09:21

    @ Vincenzo

    “ridisegnerà la gerarchia dei poteri e delle influenze nel mondo industrializzato, premiando chi sarà stato più pronto e lungimirante nel cogliere la necessità e l’utilità della green revolution.”

    Appunto De Benedetti, tra i primi finanziatori del PD …ma anche la Marcegaglia energy.

    ma Rubbia Chu e Molina che competenze avrebbero per dire che sono insignificanti centinaia di peer review che contestano le conclusioni dell’IPCC.

    http://www.friendsofscience.org/

    Tra l’altro ci sono decine di premi Nobel anche tra gli scettici.

    Cos’è si fa la gara dei titoli? non quella della dimostarzione scientifica?

  15. antonioon Apr 2nd 2009 at 09:51

    segnalo che la campagna negazionista non si ferma ai cambiamenti climatici, ma coinvolge anche altri aspetti, non meno gravi:
    http://cosechedimentico.blogspot.com/2009/04/pesce-daprile.html
    antonio

  16. NoWayOuton Apr 2nd 2009 at 10:01

    Su RealClimate l’hanno fatto davvero il Pesce d’Aprile 😀
    http://www.realclimate.org/index.php/archives/2009/04/farewell-to-our-readers/

  17. marinaon Apr 2nd 2009 at 10:34

    mentre in Italia si approvano mozioni surreali, l’europa ci dice che:
    http://www.ansa.it/ambiente/notizie/notiziari/inquinamento/20090401173834853279.html

  18. Paolo Maranion Apr 2nd 2009 at 11:09

    Fanno mozioni e sanciscono diktat, mentre non hanno la benchè minima cultura per farlo.
    Quanti di loro sono climatologi ? Quanti saprebbero dire la differenza fra potenza ed energia ? Quanti saprebbero anche solo indicare il Darfur su una carta geografica ?

    Ben pochi, la triste realtà è che al senato abbiamo una larga fetta di persone completamente incompetenti su tutto, messi li per nomina politica, le cui leggi non sono ispirate dal buon senso ma da potentati economici che ispirano le linee politiche dei partiti, e che quindi ne condizionano gli atteggiamenti.

    Spazziamoli via, vi prego, stanno facendo danni enormi a questo già disastrato paese.

    Chi non ha nemmeno uno straccio di laurea scientifica, non dovrebbe nemmeno parlare di certi argomenti, tanto meno leggiferare.

  19. stephon Apr 2nd 2009 at 12:01

    @Paolo

    invece chi ce l’ha, spesso, è costretto a fuggire all’estero….e forse non a caso….

    http://antonellopasini.nova100.ilsole24ore.com/2009/03/da-laureato-ad-emigrante-una-storia-scientifica-italiana.html

  20. Alessandroon Apr 2nd 2009 at 13:45

    Friends of Science? Questa non è scienza, questi sono lobbisti; è l’agnello che chiede al lupo cosa c’è per cena. Ma fatemi il favore.

  21. Claudio Costaon Apr 2nd 2009 at 14:39

    @ WWF

    Dite:” Ma è evidente che in Italia è ancora necessario un lungo percorso di alfabetizzazione.”

    Speriamo che non tocchi a voi alfabetizzare con tutte le cianciullate che avete detto!
    Piccola rassegna:

    Da “Panda” del dicembre 2008 del WWF “…in Antartide la temperatura media è cresciuta con un tasso 4 volte maggiore di quello registrato sul resto del pianeta” .

    Che cosaaaaa?

    http://www.climatemonitor.it/wp-content/uploads/2009/01/msu-polar-temperature.gif

    Da http://assets.panda.org/downloads/wwf_science_paper_october_2008.pdf

    “l’Oceano Artico potrebbe essere molto presto libero dai ghiacci durante l’estate. E ‘attualmente previsto che il mare di ghiaccio estivo potrebbe scomparire completamente da qualche parte tra il 2013 e il 2040 – uno stato non visto sul pianeta Terra da più di un milione di anni.”

    Ma dove?

    http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=81003&highlight=artico+verso+l%27abisso&page=55

  22. Claudio Costaon Apr 2nd 2009 at 14:40

    @ WWF

    “I ghiacciai galleggianti nella penisola dell’Antartide stanno perdendo ghiaccio più velocemente dando un maggiore contributo alla crescita globale sul livello del mare a quella registrata nella quarta relazione di valutazione”.

    I ghiacci galleggianti non variano il livello dei mari e poi l’Est Antartica ha registrato record di espansione, bisogna fare il bilancio di massa.

    http://icecap.us/images/uploads/A_NEW_RECORD_FOR_ANTARCTIC_ICE_EXTENT.doc

    Per non parlare della zootecnia e della carne come causa dei cambiamenti climatici

    http://www.wwf.it/client/render.aspx?content=0&root=772

    Una serie di vaccate che se mi metto a ridere smetto a capodanno (quella del 28 a 1 tra carne e soya poi mi addirittura lacrimare) Per chi volesse approfondire anche sui veri rapporti e anche sulla favoletta che consumando meno carne quelli che stanno morendo di fame diventano ricchi di colpo e possono comprarsi i cereali. Qui

    http://alternativenergetiche.forumcommunity.net/?t=17612437&view=getlastpost#lastpost

  23. Claudio Costaon Apr 2nd 2009 at 14:41

    @WWF

    Per non parlare della bufala delle bufale sugli OGM cito il WWF

    http://www.wwf.it/UserFiles/File/AltriSitiWWF/Terracina/documeni%20vari/OGM-xWWF.pdf

    “studi di laboratorio affermano che le cavie alimentate con OGM evidenziano tumori e malattie del sangue in misura significativamente maggiore rispetto alla normalità”.

    Qui http://alternativenergetiche.forumcommunity.net/?t=20065383&st=0

    La sbugiardata la trovate a metà post nel premio ecoballe d’oro 2008

  24. Claudio Costaon Apr 2nd 2009 at 14:47

    Quindi far entrare il WWF, che non ha nulla a che vedere con la scienza, nelle scuole, equivale a chiamare il mago Thelma a fare lezioni di astrofisica

  25. Claudio Costaon Apr 2nd 2009 at 14:49

    @ Alessandro

    Ma guarda che non sono opinioni ma peer review
    Io ne ho raccolte quasi 160 alcune decine le trovi qua

    http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=86980&highlight=quello+che+leggerete+mai+realclimate

    ti cito l’ultima

    http://www.fel.duke.edu/~scafetta/pdf/2008GL036307.pdf

    ACRIM-gap and TSI trend issue resolved using a surface magnetic
    flux TSI proxy model
    Nicola Scafetta1 and Richard C. Willson GEOPHYSICAL RESEARCH LETTERS, VOL. 36, L05701, doi:10.1029/2008GL036307, 2009

    Cito

    “…abbiamo concluso che i dati sostegno della tesi secondo cui STI è aumentata significativamente (di circa il 0,033%) tra il 1986 e il 1996, confermando la tendenza……
    Questa constatazione ha evidenti ripercussioni per il clima il cambiamento e la fisica solare. L’aumento tra il 1980 e il 2000 potrebbe avere contribuito in modo significativo al riscaldamento globale nel corso degli ultimi tre decenni [Scafetta e West, 2007, 2008]. I modelli climatici correnti [Gruppo intergovernativo di esperti sul Cambiamenti climatici, 2007] hanno ipotizzato che la STI non varia in modo significativo nel corso degli ultimi 30 anni e hanno quindi sottovalutato il contributo solare e sopravvalutato il contributo antropogenico al riscaldamento globale”

    Tra l’altro Scafetta e Wilson smentiscono Frohlich che è quello preso in considerazione dall’IPCC per dire che Svenmark ha torto: e invece ha torto proprio il Frohlich

  26. Alessandroon Apr 2nd 2009 at 15:08

    Claudio,
    come ho già detto, mettiamoci d’accordo sul fatto che non andiamo d’accordo e finiamola lì. Hai dato un link, io ne ho dato un altro. Puoi citarmi quello che vuoi, resta il fatto che nessuno di noi due è competente in climatologia. Credi pure a chi vuoi, a me non cambia nulla.

  27. Diegoon Apr 2nd 2009 at 15:21

    Forse Claudio Costa potrebbe aiutare la discussione se ci illustrasse la sua opinione (ripeto: la sua, e non quella che si dissolve ogni volta in una cinquantina di link per volta): cosa pensa in materia di cambiamenti climatici, cicli del carbonio, biosfera, ruolo dell’uomo, tipping points, sistemi e feedback…?
    Se poi l’ha già dato risposte e mi sono sfuggite, chiedo scusa e chiedo dove.
    grazie
    Diego

  28. NoWayOuton Apr 2nd 2009 at 16:46

    Analizzare le dichiarazioni del WWF su temi non concernenti il post in un blog che, se non erro, non ha nulla a che spartire con l’organizzazione mi sembra decisamente offtopic.

  29. stephon Apr 2nd 2009 at 17:49

    @Costa
    <>

    il paradigma attualmente dominante nella comunità scientifica, così come “sbugiarderebbe” (per citare parole usate da lei) il WWF sugli OGM, allo stesso modo “sbugiarda” i negazionisti sull’AGW.

  30. stephon Apr 2nd 2009 at 18:20

    @Costa

    “l’Oceano Artico potrebbe essere molto presto libero dai ghiacci durante l’estate. E ‘attualmente previsto che il mare di ghiaccio estivo potrebbe scomparire completamente da qualche parte tra il 2013 e il 2040…..ma dove?”

    http://www.arsc.edu/challenges/2008/images/Stoeve_etal_Arctic_sea_ice_decline_GRL07.jpg

    Atenzione: quella di Maslowski è solamente la più “aggressiva” delle proiezioni (Serreze dixit), ma cmq c’è.

    http://portal.acm.org/citation.cfm?id=1302469

  31. Redazioneon Apr 2nd 2009 at 21:02

    Si chiede di attenersi come prevede la netiquette agli argomenti del Post; commenti relativi ad altri temi (es. OGM) saranno d’ora in poi eliminati. Grazie

  32. Claudio Costaon Apr 2nd 2009 at 23:47

    @ Diego

    Non faccio ricerca, non ho titoli in climatologia, faccio purtroppo anche molti errori, quindi la mia opinione non conta nulla ogni cosa che dico deve avere un riferimento,sopratutto su questo blog, e già così sono aspramente criticato.
    Non so sei ha letto questa

    https://www.climalteranti.it/?p=127#comments

    ci sono molti commenti e link ad articoli che ho scritto dai quali si capisce certamente cosa penso, cioè sono scettico.

  33. Claudio Costaon Apr 2nd 2009 at 23:52

    @ Steph OK
    @ redazione OK

  34. Redazioneon Apr 3rd 2009 at 12:38

    Scusate, c’è bisogno di un aiuto
    La mozione oggetto del post è stata approvata in un terzo testo, una terza versione che non si riesce a trovare dal sito del Senato.

    E’ infatti disponibile il primo testo
    http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=16&id=00404352&part=doc_dc-allegatob_ab-sezionetit_m&parse=no

    il secondo testo
    http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/410079.pdf a pag. 8

    ma il terzo non si trova ?

    Da quanto si legge nel resoconto stenografico

    Possa dice:
    “La mozione raccomanda al Governo di intervenire con urgenza presso la Commissione europea e i Paesi del G8, del G8 più 5 e del G20, al fine di effettuare una serie di segnalazioni, che di seguito illustro.”

    La senatrice Poretti dice:
    “della mozione del Popolo della Libertà, vista e rivista tra l’altro fino alla terza versione da poco consegnataci”.

    Bortolaso dice:
    “il Governo esprime parere favorevole sulla mozione 1-00107, presentata dal senatore D’Alì e da altri senatori, che viene riformulata come semplice raccomandazione”.

    Quindi di sicuro si è passati da “Impegna” della prima e seconda versione a “Raccomanda” della terza.
    Come si fa a sapere se ci sono altre modifiche ?

    Notare nella seconda versione è sparito il paragrafo finale in cui il governo si impegnava a far sì che:
    a) l’Italia e l’Unione europea promuovano la costituzione di un centro d’eccellenza per l’approfondito dibattito scientifico in materia, che conforti o smentisca sulla fondatezza e sulla certezza della teoria del riscaldamento globale causato dall’uomo e sull’efficacia delle misure proposte in seno al Protocollo di Kyoto, in particolare con riferimento al rapporto costi/benefici e che costantemente aggiorni il dato scientifico ed i risultati della ricerca in tema di climatologia

    Grazie per chi puo’ aiutare a trovare il testo

  35. Hydraulicson Apr 3rd 2009 at 19:51

    Il testo 3 si dovrebbe trovare allegato al resoconto stenografico, da pag. 80 in poi

    http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00410143.pdf

    L’unica modifica rispetto al testo 2 mi sembra la rimozione di una frase alla fine della lettera d) che diceva “e addirittura al contrario maggiori potrebbero essere i benefici” (con riferimento ai danni previsti nel rapporto Stern).

  36. NoWayOuton Apr 3rd 2009 at 20:05

    qui in html

    http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=16&id=00410143&part=doc_dc-allegatoa_aa-sezionetit_m-oggetto_msc100062100107100107100111100112e100113&parse=no

    andate giu’ fino alla terza mozione (1-00107) (testo 3) (01 aprile 2009)

    noto anche un cambiamento del verbo da “impegna” a “raccomanda”.

  37. Redazioneon Apr 5th 2009 at 23:22

    Grazie

  38. […] di là delle vistose carenze nella comprensione del problema dei cambiamenti climatici, la mozione approvata dall’aula del Senato contiene alcuni errori basilari nel ricostruire gli impegni assunti dall’Italia e dall’Europa […]

  39. […] al risparmio energetico, alle rinnovabili e al trasporto locale. La maggioranza vota in Parlamento mozioni negazioniste del cambiamento climatico. Insomma ce n’è da fare per i Verdi italiani e quindi molti auguri […]

  40. […] correlazione tra i mutamenti climatici e l’azione umana”. Vista la differenza rispetto alla precedente mozione approvata in Senato, si può dire che la Conferenza di Copenhagen ha già prodotto qualche risultato… già prima […]

  41. […] una mozione sul tema delle politiche sui cambiamenti climatici. Come per la precedente mozione presentata e poi approvata nel marzo-aprile del 2009, anche questa mozione contiene una quantità record di […]

  42. […] le isole oceaniche di rifiuti esistono davvero. A sorpresa, il tuttologo che da anni sparge e spande fiele sulle Ong ambientaliste, cita correttamente una fonte scientifica, ricopia un grafico […]

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