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Quattro regole per il blog

Da quando è nato, questo sito ha “scommesso” sulla capacità dei lettori del blog di automoderarsi, di permettere un confronto sereno e costruttivo. Abbiamo lasciato le briglia sciolte, la massima libertà a tutti i commentatori.
In questo anno abbiamo registrato diversi commenti e mail di lettori che si lamentano per la mancanza di moderazione dei commenti, che comporta spesso la presenza di commenti fuori tema, ripetuti nello stesso post o in post successivi, oppure discussioni ristrette incomprensibili ai più.
Dopo averci pensato e discusso, il Comitato Scientifico ha deciso di chiedere ai lettori di discutere e confrontarsi con altre regole, qui riportate:

1) In ogni post ogni lettore non può mettere più di 5 commenti
2) Ogni commento non deve superare i 2000 caratteri
3) Ogni commento può contenere al massimo un link, ma non a commenti su altri blog.
4) Ci sarà piu’ rigore nel moderare gli “off topic”. Per fare un esempio, se un post parla delle concentrazioni di CO2, i commenti con i link su nuove teorie sull’influenza solare non saranno accettati.

Per ora il blog non sarà ancora moderato, i commenti che violano le regole saranno eliminati appena possibile.
Speriamo che con queste regole il dibattito possa essere più interessante e partecipato e ringraziamo quanti hanno inviato suggerimenti.

12 responses so far

12 Responses to “Quattro regole per il blog”

  1. Vincenzoon Ott 15th 2009 at 11:17

    Era ora… concordo
    Ciao

  2. NoWayOuton Ott 15th 2009 at 11:57

    Sono contento per gli obiettivi che si pongono queste regole. Sulle singole regole non discuto visto che se ne potrebbero ideare combinazioni possibili tendenti all’infinito :). Vanno quindi bene per come sono.

    P.S.
    Dovreste trovare un modo per avere nella homepage un link permanente in buona evidenza a queste regole. Nuovi frequentatori, anche se rispettosi e armati di buona volonta’, potrebbero non conoscerle e prendere a male l’eventuale cancellazione di un commento.
    My two cents 😉

  3. Mattiaon Ott 15th 2009 at 12:15

    Se siete arrivati a questo punto vuol dire che siete giunti ad essere un blog serio 🙂

  4. Claudio Costaon Ott 15th 2009 at 12:37

    @ redazione e bloggers

    Partendo da questo commento di nowayout

    “Non per non rispondere al tuo commento, ma credo di dover rispettare le regole di chi mi ospita. Vista la nuova “linea editoriale” di questo blog, che devo dire approvo non fosse altro che negli obiettivi, credo saremmo fuori tema. E in effetti le nostre disucssioni sembrano piu’ da forum che da blog.”

    Vengo da anni di discussioni sui forum, dove non ci sono limiti ai link, alle immagini, ai post, e dove la maglia del fuori tema è molto ampia, se si parla di CO2 si può parlare anche del sole, se il discorso ne è legato. In alcuni forum limitano il commento sulla politica, il risultato è un miglioramento netto della discussione, ma è un limite: preferisco che se possa parlare in modo non offensivo, magari strettamente moderatori. La politica h aun ruolo dominante su tutto anche sul dibattito del gw.

    Prendo atto delle nuove regole, ma non le condivido soprattutto il limite ai link e ai numeri di post, sono consapevole che il vostro scopo sia quello di migliorare il servizio agli utenti: vedremo se queste regole gioveranno al blog.

    Ritengo di no.

    Ad es mi secca lasciare la discussione con Paolo e nowayout sull’articolo di skeptical: penso che sia un’occasione persa.

    E poi mi viene in mente Pasolini che a Biagi rispondeva che sui media non poteva dire quello che voleva, e che comunque il rapporto della “gente” nei confronti dei media era estremamente minoritario..anche perchè i media hanno la possibilità di replicare all’infinito, la “gente” invece non ha voce ed è sempre in un rapporto di inferiorità(malgrado questo insegnamento la sx non è riuscita a fare uno straccio di legge sul conflitto di interesse) I forum, i blog, i social network ecc invece scardinano questi ruoli, ma se si costruiscono attorno ai blog gabbie con reti sempre più fitte, si ritorna indietro.

  5. Paoloon Ott 16th 2009 at 10:02

    Mi stanno bene le nuove regole, ma auspicherei anche una maggior presenza degli autori dei topic nei commenti per approfondire i punti controversi, e, in generale, dello staff di Climalteranti (compatibilmente con i loro impegni).

    Si sente anche la mancanza di una serie di topic ‘permanenti’ incentrati sui temi principali del GW, un po’ come avviene in Skeptical Science:

    http://www.skepticalscience.com/argument.php

    Ma mi rendo conto che probabilmente avreste qualche difficoltà su quest’ultimo punto.

  6. Claudio Costaon Ott 16th 2009 at 18:37

    Che colore ha la censura? VERDENERO! Cito il Bardi su ASPO:
    “Su Climalteranti hanno messo il limite di cinque commenti e sono stati veramente troppo gentili. Qui, sei già a quattro commenti. Un altro ti è permesso, poi saranno cancellati”
    A cui rispondo:
    Ma quale can per l’aia?
    Provi a rispondere una volta!
    Solo 5 interventi? ma cosa lo fate a fare il blog se poi lo censurate?
    Allora perchè non fate un circolo dove ammettete solo i soci, e vi fate le vostre risate sui negazionisti e le vostre bicchierate virtuali?

  7. Claudio Costaon Ott 16th 2009 at 19:35

    Sempre a proposito di Pasolini e del rapporto paritario con i media, nel mio 3° intervento non ho potuto mettere il link alla discussione su Aspo in base alle nuove regole la 3, quindi la discussione uno la deve cercare, magari gli si può dare un indicazione, del titolo : “Il futuro comincia a fare paura” ma è sempre farraginoso.
    Perchè pensate che la n 3 migliori il blog?
    Voi nei vostri articoli fate decine di link ai blog, perchè noi non potremmo farlo.
    Il rischio è di non approfondire mai una discussione di renderla più difficile, insomma rischiate di divenatre il salotto di Vespa

  8. Claudio Costaon Ott 17th 2009 at 15:05

    Riporto la risposta del Bardi perchè è significativa

    “Bravo Costa. Faremo esattamente come dici tu. E adesso discussione chiusa.”

    Perchè è stata chiusa?

    perchè ho superato i 5 commenti, questo dovrebbe essere un miglioramento del blog?

    No!

    Questo vuol dire rifiutare il confronto!

  9. Solfrizzoon Ott 17th 2009 at 20:06

    Mi rendo conto che le regole possono sembrare forse troppo restrittive, però almeno su un punto si può essere d’accordissimo ovvero quella di rimanere in topic, cosa che molti non fanno.

    L’esempio di ‘Skeptical Science’ di fare dei post sui temi centrali più ‘scottanti’ attorno al quale costruire una discussione scientifica solida e proficua è azzeccato. Ma questo blog non è molto lontano dall’affrontare questioni squisitamente tecniche lasciando agli altri i problemi mediatici.

    Se solo ci fosse un confronto diretto tra i blogger/ricercatori o esperti molti problemi sui commentatori non esisterebebro nemmeno: è la fame di conoscenza che ci spinge a discutere animatamente e a fare domande sempre più precise.

  10. Luca C.on Ott 19th 2009 at 10:46

    @ Costa

    mi chiedevo, avendo lei così tanto da dire ed avendo per l’ennesima volta monopolizzato i commenti, perchè non si è ancora aperto un suo blog in cui possa:

    1. scrivere quello che vuole
    2. commentare quanto vuole
    3. andare in barba a qualsiasi regola

    Perchè si OSTINA con commenti spesso al limite dell’off-topic, con sbrodolate di link e ancor peggio a ragionare attraverso più commenti spezzati che distolgono il lettore quando potrebbero essere raggruppati in uno solo?

    La mia è una richiesta chiara e civile ma soprattutto SINTETICA.

  11. Stefano Caserinion Ott 19th 2009 at 10:54

    @Paolo e Solfrizzo
    Si, è vero, si potrebbe dibattere di più, ma tenete conto che per questo ci vuole molto tempo.
    E quando si lavora tanto il tempo che rimane è spesso poco…
    Mi sembra che nel passato gli autori dei post hanno sempre risposto alle domande precise attinenti al post stesso.
    Le questioni climatiche sono tutte legate, per cui volendo si può legare la cattura e stoccaggio del carbonio ai cicli solari (se non fosse colpa della CO2…). Ma a mio parere sarebbe poco utile per tutti, ci si perderebbe…
    Comunque terremo conto della richiesta.

    Anche l’idea dei topic ‘permanenti’ incentrati sui temi principali del GW è bella, ci era già arrivata; per ora non ce la facciamo, col tempo speriamo di riuscire a fare anche questo.

    @ Costa
    Vede Costa, il fatto è che il blog è pensato come un dialogo a più voci, non come un confronto a due o “Costa contro tutti”.
    Una discussione a due non è molto utile per diversi motivi.
    Come ho già avuto modo di scriverle, non riesco a seguire i suoi ragionamenti e tutti i suoi link, molti dei quali superflui e fuori tema, altri inconsistenti o approssimativi; a volte mi sembra messi con un tono scherzoso, per una discussione fine a se stessa. Questa difficoltà è stata condivisa dal Comitato Scientifico, nonchè da altri lettori del blog.
    Le assicuro che in altri casi ho imparato molto leggendo le voci critiche al consenso sui cambiamenti climatici; seguendo i suoi ragionamenti e i suoi link mi è sembrata spesso una perdita di tempo.
    Le suggerisco di provare a discutere con le nuove regole. Fra un anno faremo un bilancio e vedremo com’è andata.
    Se vuole discutere a due, può venirmi a trovare, visto che abitiamo a poche decine di km di distanza; ci sediamo ad un tavolino in Piazza Vittoria a Lodi e parliamo per un ora. Vedrà che ci si diverte di più ed è più interessante.

  12. Claudio Costaon Ott 19th 2009 at 12:28

    @ Luca C

    Non è che mi ostino: sono costretto, i post sono spezzati, perchè se non superano le battute o il n di link concessi che mi sembravano 3 prima di queste regole.
    Sono costretto a numerosi link perchè ogni cosa che dico deve avere un riferimento, quando non mi sono espresso così mi hanno criticato aspramente anche con sequele di insulti ( non su climalteranti che come già detto è un isola felice nel dibattito)

    @ Caserini

    Come già detto no posso che accettare le nuove regole, mi piace però che abbiate messo un periodo di prova o di verifica, di un anno, per poi decidere il meglio.
    Per il caffè a Lodi accetto volentieri l’invito, questa settimana però sono a Cremona in fiera, la prossima a Roma in ferie, ci si può accordare per metà Novembre, verrò con il suo libro per un autografo e con le domande:
    – del quizzone climatico più volte postato,
    – quelle sulle emissioni zoogeniche,
    – e sulla combustione di pollina e letami, anche se mi rendo conto che forse su questo non è pertinente, (magari invece ne sa più di me collaborando con l’ARPA, come saprà nel Veneto hanno bloccato impianti già autorizzati).

    Ci si sente più avanti per posta, quindi per la disponibilità.

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