Le risposte degli scienziati – seconda parte: l’affidabilità dei modelli climatici
Pubblichiamo la seconda parte della traduzione del post di Climate Feedback con le risposte degli scienziati ad alcune affermazioni avvenute nell’audizione presso lo presso lo U.S. House Committee on Science, Space, and Technology, che si è tenuta lo scorso 29 marzo, sul tema Climate Science: Assumptions, Policy Implications, and the Scientific Method.
Le citazioni tratte dall’audizione sono indicate in corsivo fra parentesi quadre, e per ognuna è indicato l’autore. Seguono le risposte rilasciate da scienziati. L’elenco completo dei commenti è disponibile qui.
[…Dimostro che il consenso dei modelli è ben lontano da superare il test del confronto con il mondo reale.]
John Christy
Victor Venema, Scientist, University of Bonn, Germany:
Da anni, Christy mostra questo grafico (riportato qui a fianco, ndr) sul suo blog e durante audizioni al Congresso. Se fosse un risultato valido, sarebbe scientificamente interessante. Tuttavia, in tutti questi anni Christy non ha mai pubblicato un articolo scientifico basato sulle sue affermazioni, e diversi scienziati hanno dovuto analizzare attentamente il grafico per capire come è stato generato.
Una cosa chiara è che, a causa della media sui 5 anni, il forte riscaldamento degli ultimi tre anni non compare. Inoltre, la media tra i dataset dei palloni sonda e quelli satellitari azzera le ampie incertezze delle osservazioni. Non è molto corretto allineare misurazioni e modelli scegliendo un solo anno particolarmente caldo; per ridurre l’influenza di queste scelte arbitrarie, gli scienziati di solito usano periodi più lunghi. Questo post di RealClimate discute parecchi di questi problemi, ma sfortunatamente Christy non ne ha tenuto conto e non ha corretto il grafico. Continue Reading »