
Sylvie Coyaud vive in Italia dal 1974. Dal 1985 ha tradotto una trentina di saggi scientifici. Alla radio, dal 1987 al 2000 ha condotto la rubrica settimanale “Il ciclotrone”, dal 2001 al 2007 quella quotidiana “Le oche di Lorenz” poi chiamata “Il volo delle Oche” e poi “Le oche”, non ce l’avrebbe fatta senza l’aiuto di migliaia di ricercatori.
Ha scritto per L’Unità, D-La Repubblica delle Donne, il domenicale del Sole-24 Ore, Oggi Scienza – e da pensionata scrive tuttora sul blog Oca Sapiens
Tra i premi per la divulgazione, nel 2003 ha ricevuto un asteroide e nel 2009 l’Agrilus coyaudi, un buprestide verde dagli occhi rossi scoperto nelle foreste pluviali del Gabon. Come volontaria, è stata consigliera nazionale del WWF, presidente del Drosophila melanogaster’s Genetics and Neuroscience fan club; ora è socia di Action Aid e cura le voci delle scienziate per l’Enciclopedia delle donne